martedì 6 luglio 2010

To some point true and unproven


Geometry

I prove a theorem and the house expands:
the windows jerk free to hover near the ceiling,
the ceiling floats away with a sigh.

As the walls clear themselves of everything
but transparency, the scent of carnations
leaves with them. I am out in the open

and above the windows have hinged into butterflies,
sunlight glinting where they've intersected.
They are going to some point true and unproven.

(Rita Dove)


Geometria

Dimostro un teorema e la casa si espande:
le finestre si scuotono libere di librarsi vicino al soffitto,
il soffitto fluttua via con un sospiro.

Appena i muri si liberano di ogni cosa
tranne che la trasparenza, il profumo di garofani
se ne va con loro. Sono fuori all’aperto

e sopra di me le finestre si sono incernierate in farfalle,
mentre il sole luccica dove si intersecano.
Stanno andando verso qualche punto vero e non dimostrato.


Rita Dove è una poetessa afroamericana, nata in Ohio nel 1952, che oggi vive e insegna in Virginia. Ha pubblicato numerose raccolte di versi, un libro di racconti, un romanzo e un’opera teatrale in versi. La sua carriera è costellata di premi e onorificenze, tra i quali un Pulitzer per la poesia e, l’anno scorso, il nostro Premio Capri.

Questa poesia è stata pubblicata nella prima raccolta completa di versi della Dove, The Yellow House on the Corner, nel 1980. Geometry, come altre poesie dello stesso volume, esplora la dinamica tra la conoscenza e l’immaginazione. Attraverso una serie di immagini evocative e originali, i nove versi dell’opera portano il lettore attraverso una rapida e singolare escursione dalla conoscenza indiscutibile (Dimostro un teorema) al regno dell’immaginazione. La casa, geometrica e materiale, “esplode” con un movimento lento che ricorda un disegno tecnico animato o realizzato con la computer graphycs, e la poetessa si trova all’aperto, dove non è più protetta dalla rassicurante intimità della ragione. Le finestre, le strutture geometriche attraverso le quali si osserva il mondo dall’interno, iniziano a scuotersi e si trasformano in farfalle, che muovono le persiane diventate ali luccicanti al sole. Volano verso un punto di fuga posto all’infinito, non raggiungibile dalla nostra mente (o non dimostrabile perché una costruzione assiomatica non può soddisfare contemporaneamente le proprietà di coerenza e completezza?).

3 commenti:

  1. Rita Dove è una poetessa afroamericana, ma nelle sue vene scorre 1/4 di crema idratante.

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  2. Ingeneroso. La foto è di 6 anni fa, e la Dove aveva 54 anni. Oggi non è difficile trovare donne ancora belle a quell'età. Inoltre mi è simpaatica anche perché canta, balla e ha dedicato alcune poesie a Billie Holiday.

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  3. Però la battuta era buona, e semmai mi era sembrata un complimento.

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