lunedì 30 agosto 2010

Carnevale della Fisica n. 10


Benvenuti al decimo Carnevale della Fisica. Carnevale d’agosto, mese in cui la maggior parte di noi si concede qualche giorno o settimana di meritato riposo. Anche in questo mese c’è tuttavia chi sente il furor della divulgazione scientifica e trova comunque il tempo di scrivere articoli e pubblicarli sul proprio sito o blog. Non tutti gli articoli poi raggiungono il Carnevale, ma questa manifestazione non ha l’ambizione di essere un catalogo, volendo semplicemente fare da vetrina a una realtà, quella della divulgazione della fisica in rete, amatoriale o professionale che sia, che in Italia sta indubbiamente crescendo sia dal punto di vista della quantità sia da quello della qualità.


Il tema proposto, non vincolante, di questa edizione è Fisica della Terra e della vita, vale a dire lo studio dei processi e dei fenomeni fisici che riguardano il nostro pianeta in quanto corpo celeste “vivo”, sia con riferimento alle dinamiche sotterranee, superficiali, atmosferiche, idrologiche, oceaniche, ambientali che lo riguardano, sia perché esso è l’unico che finora conosciamo in cui ha potuto svilupparsi quello straordinario fenomeno che è la vita, in tutte le sue manifestazioni. Qua e là, nella presentazione dei contributi che sono giunti, il lettore troverà articoli attinenti al tema proposto, che ho scelto di non distinguere da quelli a tema libero per comodità espositiva, preferendo utilizzare la consolidata traccia che presenta gli articoli in base ai loro autori, nell’ordine con il quale sono pervenuti. Per lo stesso motivo ho voluto non appesantire questa mia presentazione con un articolo nell’articolo, lasciando alle immagini il compito di trattare il tema proposto, nella convinzione, che ritengo condivisa, del loro straordinario potere informativo oltre che estetico.


Passo ora a parlare dei contributi giunti per questa edizione del Carnevale.

Dieci alla meno nove è il blog dal nome deliziosamente evocativo dell’esperto di nanotecnologie Aldo Ficara, che ha ospitato l’edizione n. 7 del nostro Carnevale. Aldo ci mostra innanzitutto La danza del ferrofluido, video dello spettacolare gioco che è possibile realizzare con i ferrofluidi, i liquidi composti da nanoparticelle ferromagnetiche sospese in un veicolo fluido, che possono essere fortemente polarizzati in presenza di un campo magnetico. Marte al posto della Luna è invece una divertente animazione su come si vedrà il pianeta rosso nella primavera del 2020, spettacolo che si spera l’uomo potrà vedere dal vivo, anche alla luce dei nuovi piani sottoscritti da Obama che puntano sull’evoluzione della tecnologia necessaria per inviare astronauti su Marte.

Paolo Pascucci su Questione della decisione, il suo blog di fisiologia della mente e di riflessioni varie, ci porta verso il mondo dei sistemi complessi, parlandoci di Fisica elementare dei sistemi auto-organizzati, che costituiscono, secondo Prigogine, il preludio alla complessità tipica dei viventi. Dall’esame del fenomeno delle celle di Benard e dalla reazione di Belusov-Zabotinskij, Prigogine giunge a definire gli aspetti cruciali della creazione di quelle che definisce strutture dissipative.


Il Profeta Incerto, che già i lettori del Carnevale conoscono per i paradossali articoli e per l’amore per la logica estrema, ci invita a leggere L’uomo che guarda, in cui si riflette sulla sublime vastità che in astronomia si svela dietro la sintesi del dato numerico.

La partecipazione di Gianluigi Filippelli alla nostra impresa è garanzia mensile di una gran messe di interessanti articoli pubblicati su Science Backstage. Li presento seguendo la traccia che lo stesso Gianluigi ha avuto la cortesia di inviarmi, suddividendo i contributi per sezioni.
Commemorazioni: La matrice CKM: Cabibbo ci ha lasciato è un brevissimo, doveroso ricordo del grande scienziato morto durante questo mese.
Sport: Il salto di Andrew riguarda a fisica del salto in lungo.
News: Dimitar Sasselov parla al TED 2010 di pianeti extrasolari ci relaziona sulla conferenza di Sasselov al TED Global di quest'anno a Oxford per spiegare quello che fa Kepler e, soprattutto, che i 706 pianeti trovati sono, al momento, dei semplici candidati, almeno fino all'esame completo dei dati. Nasa ed Esa a braccetto verso Marte è invece la storia di una collaborazione che dovrebbe portare nel prossimo decennio le due agenzie spaziali a mandare su Marte una serie di sonde e rover.
Astronomia: Nel mese delle lacrime di San Lorenzo, non poteva mancare un post sull'argomento. Ed ecco, ispirato ad una quasi contemporanea (ed omonima) storia su Topolino, un articolo sulle Perseidi: protagonisti Margherita Hack, Federico Taddia e... Paperoga! Nella seconda parte, invece, una breve analisi mitologica del fenomeno: Dove cadono le stelle cadenti? In La terza sfera di Amici, Gianluigi, avendo come guida un articolo di Mario Bono dell'Università di Milano, esamina alcuni dettagli del trattato di Giovanni Battista Amici, astronomo cosentino, che fu un pioniere del sistema eliocentrico. A bottega da Copernico, non ebbe il tempo di completare il suo lavoro perché fu ucciso, forse durante una rapina.
Biografie: In Luigi Lilio, diciannovesimo appuntamento della serie di Biografie, viene presentata la figura del medico e astronomo calabrese (originario di Cirò) che è stato il principale artefice della riforma del calendario attuata durante il papato di Gregorio XIII.
Libri: Sotto il titolo De caelo supremo immobili et terra infima stabili sono raccolte alcune recensioni di libri, in particolare Cosmologie in lotta di Luigi Guerrini, che propone la prima traduzione italiana del trattato anti-copernicano scritto nel 1547 dal frate domenicano Giovanni Maria Tolosani. In Che Cos'è la vita? si parla dell’omonimo libro di Erwin Schrödinger sulla natura quantistica della biologia e della genetica, basato su una lezione tenuta sullo stesso argomento nel 1943 al Trinity College di Dublino. Si tratta di un libro fondamentale per la fisica, la genetica e la scienza in generale. Il cammino dello spettro è il titolo originale del romanzo di Rebecca Scott pubblicato in Italia con il titolo modaiolo Il codice Newton: si tratta di un romanzo ricco di molte cose: fisica, matematica, alchimia, esperimenti sugli animali. È, però, soprattutto un romanzo su Newton, che Gianluigi propone ai lettori del Carnevale dal suo blog personale.
Fumetti: I grilli atomici prende l’avvio dalla fantastica storia Topolino e i grilli atomici di Martina e Bioletto, pubblicata a puntate su Topolino nel 1950, per parlare della storia dei modelli atomici.
Storia: Agosto è stato un mese ricco di storia sulle pagine di SciBack, e all'appuntamento non poteva mancare nemmeno la fisica, con l'esame di un articolo dedicato ad Archimede e alla sua lotta contro la flotta romana mentre assediava la sua città, Siracusa. C’è anche un’ipotesi alternativa alla leggenda degli specchi ustori: Come fu che Archimede incendiò le navi romane.
La sezione Immagini chiude la rassegna dei contributi da Science Backstage. Una lega di straordinari gentiluomini, da un concorso di Marco Delmastro, è un post sulle Solvay Conference, su Einstein, su Bohr. Infine Addestramento ci mostra il MASTIF, una delle macchine utilizzate dalla Nasa per addestrare gli astronauti. Un caloroso grazie è il minimo che possa inviare a Gianluigi da questa pagina elettronica.


Rosalba Cocco partecipa al Carnevale con alcuni articoli comparsi su Crescere creativamente, il blog dedicato alla scuola primaria e a tutti coloro che riconoscono la sua importanza fondamentale nella formazione di adulti consapevoli (insomma credo che la Gelmini non lo conosca). In Le stelle cadenti: riconoscerle con i bambini Maestra Rosalba organizza un’attività didattica sostenendo che questa operazione ha una rilevante valenza: imparare e/o cercare fin da piccoli attraverso un ragionamento significa abituarsi a pensare in maniera rigorosa, orientare il pensiero alla scientificità e superare l'aspetto magico e superstizioso sostenuto ancora da tanta informazione. La tempesta solare di agosto è invece una rassegna dei video più belli riguardanti la nuova fase di attività del Sole, che provoca nelle zone circumpolari della Terra quegli affascinanti fenomeni atmosferici noti come aurore polari (boreali nel nostro emisfero), che possiamo ammirare in I video più belli delle aurore polari di agosto 2010. L’ultimo link che ci invia Rosalba porta all’E-book In una goccia d'acqua: giocare, conoscere, sperimentare l'acqua, scritto appositamente per questo Carnevale: si tratta di un percorso didattico unitario, che racconta da dove deriva l'acqua del pianeta e ne descrive proprietà fisiche e chimiche; di ciascun aspetto realizza uno o più esperimenti, così da comprendere la proprietà tramite la pratica.


Peppe Liberti ha brillantemente presentato il Carnevale precedente su Rangle. Per questo appuntamento ci invia tre articoli, altrettanto brillanti e pieni di interrogativi. I tentativi (falliti) di capire la superconduttività segnala un lavoro pubblicato nel volume Bardeen Cooper and Schrieffer: 50 YEARS, ovvero la storia dei tentativi di capire il fenomeno della superconduttività, come pretesto per affrontare la questione della costruzione delle Teorie e dei Modelli in Fisica e di come il lavoro di ricerca sia una faticosa scalata collettiva (costellata di cadute) piuttosto che l'improvvisa risposta del genio. Ho trovato piuttosto inquietante, ma non sorprendente, la vicenda poco conosciuta narrata in La guerra dei Fisici, che tratta della "Jason Division", il gruppo di Fisici di primissimo piano dell'Accademia Statunitense, consulenti del Pentagono su questioni militari strategiche, durante gli anni della guerra del Vietnam. Infine Non ci sono più le costanti di una volta prende in esame i nuovi controversi risultati nella ricerca sulle costanti fisiche fondamentali. Conoscerne i valori numerici con elevata precisione è estremamente importante sia perché da essi dipendono le previsioni quantitative delle teorie fondamentali della fisica ma anche perché ciò può provare la loro coerenza e la correttezza. Alcune recenti ricerche sembrano aprire scenari inimmaginabili, ma la cautela, in questi casi, è d’obbligo.

Leonardo Petrillo ha inviato un link al suo blog Scienza e Musica per farci leggere l’interessante articolo Siamo soli? Gli alieni: verità o menzogna? Analisi dal punto di vista scientifico, che riguarda la descrizione della possibilità di vita extraterrestre con particolare riferimento alla fisica e all'astronomia, prendendo spunto dal tema assegnato all'esame di maturità di quest'anno. Leonardo tratta di molti argomenti con linguaggio semplice e chiaro, non dimenticando di segnalare come tra le fonti fornite agli studenti maturandi se ne annidi una caratterizzata da un certo pregiudizio antiscientifico.


L’articolo di Scienza e Musica mi dà l’occasione di segnalare la recentissima nascita del network (Cattiva) Scienza in TV, che ha lo scopo di divulgare la consapevolezza nel grande pubblico nel distinguere l’informazione scientifica corretta dalla disinformazione. Con lo slogan Accendiamo il cervello, i membri del gruppo, che ha anche una pagina su Facebook e si rivolgono in particolare al pubblico giovanile, si propongono di passare al vaglio della scienza notizie continuamente spacciate in trasmissioni di successo della TV pubblica come ipotesi scientifiche e che non sono altro che bufale o credenze popolari meritevoli di spernacchiante confutazione.

Torno alla presentazione dei contributi al Carnevale. Tutti noi conosciamo Amedeo Balbi e la sua meritoria opera di divulgatore, sia dal suo blog personale, Keplero, sia da quelle del giornale elettronico Il Post, sia come autore di La musica del Big Bang. Per questo Carnevale, Amedeo propone tre articoli. Da dove viene la vita? prende lo spunto dall’omonimo libro di Paul Davies, un buon resoconto divulgativo del problema dell'origine della vita visto in un contesto cosmico, per descrivere le due scuole di pensiero contrapposte che vedono l’una (iniziata da Jacques Monod) la vita come un evento fortuito e improbabile, l’altra (incarnata da Christian de Duve) come una conseguenza necessaria delle leggi dell'universo, cioè un evento che si verifica facilmente ogni volta che esistano le condizioni adatte. Batteri coraggiosi ci parla delle forme di vita estremofile, cioè capaci di vivere in ambienti inospitali. La recente scoperta di una colonia di batteri autosufficiente in una miniera in Sudafrica, a quasi tre chilometri di profondità, crea prospettive interessanti anche per l’esobiologia, la ricerca di forme di vita extraterrestri. Colpa della Luna, infine, si apre con la domanda su quale effetto ha avuto la presenza di un satellite così grande sul mantenimento delle condizioni ambientali necessarie per l'origine e lo sviluppo della vita, concludendo che la strada per comprendere le connessioni tra origine della vita e ambiente cosmico è ancora molto lunga.


I Padri Fondatori del Carnevale, ovvero gli amici di Gravità Zero, sono stati tra gli ultimi a inviare i loro contributi, facendomi temere di dover curare la prima edizione orfana. Fortunatamente per tutti, noi non è stato così. Walter Caputo segnala Fisica e viaggi fai da te lungo i fiumi, dove un episodio curioso descritto dall'esploratore Walter Bonatti genera una serie di riflessioni sulla fisica del galleggiamento (e il consiglio per i canoisti di non appesantire un’estremità dell’imbarcazione con delle pietre!). Claudio Pasqua in Nicola Cabibbo: 1935-2010 ricorda uno tra gli scienziati del XX secolo ad aver dato i più importanti contributi alla conoscenza della fisica contemporanea, che ci ha lasciato in questo mese. La fisica del tacco 12. Il libro che spiega perché la scienza è un gioco da ragazze, infine, recensisce in termini elogiativi, come merita, il libro scritto dal fisico Monica Marelli. Niente formule o teorie incomprensibili ma tanto humour e divertimento, con spiegazioni alla portata di tutte le donne (e uomini) curiosi di sapere perché il tacco 12 è decisamente più scomodo di una zeppa, come mai le diete devono sempre fare i conti con la termodinamica, per quale motivo gli schermi a cristalli liquidi e al plasma sono più delicati dei vecchi televisori e tante altre questioni quotidiane piene di scienza.
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Enrico Maraffino, dei Maghimatici laboratori scientifici, mi ha inviato in extremis il suo link, che ho potuto accettare solo facendo approvare in fretta e furia un lodo ad personam, in considerazione del fatto che saranno proprio i Maghimatici ad ospitare il prossimo appuntamento con il Carnevale della Fisica n. 11, fissato al 30 settembre. Il tema, come sempre non vincolante, sarà “A che gioco giochiamo?”. Per la presente edizione l’articolo proposto è Please call the author to explain, che ci racconta come nel 1904, durante una conferenza di Rutherford sulle scoperte sulla radioattività, avvenne un simpatico siparietto fra lo stesso Rutherford e Kelvin sulla stima dell'età della Terra. La radioattività avrebbe presto sconvolto le teorie di Lord Kelvin sulla nascita del pianeta, eppure fino ai primi decenni del Novecento, pochi avevano il coraggio di contraddire il vecchio Barone...

Da bravo ospite, concludo la rassegna con gli articoli proposti sul mio blog Popinga. Questo mese ricorreva il 65° anniversario delle esplosioni nucleari di Hiroshima e Nagasaki, che ho voluto ricordare in Sei agosto, sessantacinque anni fa attraverso le immagini di uno dei Sogni del maestro giapponese Akira Kurosawa, perché sempre ci si ricordi della duplice valenza della tecnica, portatrice di sviluppo, ma anche di morte, sin da quando si scheggiò la prima pietra. In modo solo apparentemente più leggero lo stesso concetto è ribadito dal francese Paul Braffort, scienziato, poeta e cantante, che scrisse nel 1958 la canzone Le petit atome, triste storia di un piccolo atomo strappato alla sua molecola e poi distrutto perché De méchants hommes, savants, subtils, en firent une bombe atomique: Il piccolo atomo di Paul Braffort. L’articolo con il quale concludo questa presentazione parla invece di Van Gogh e la galassia M51. Il pittore olandese è sempre stato un attento osservatore della volta celeste, che ha dipinto in molte opere con cura, al di là dello stile particolare della sua pittura. Lo scienziato e divulgatore John D. Barrow avanza l’ipotesi plausibile che, in Notte stellata, Van Gogh abbia raffigurato la galassia doppia Vortice, di cui potrebbe aver conosciuto il disegno dalle opere di divulgazione astronomica.


Concludo augurandovi una buona lettura e un buon divertimento.

15 commenti:

  1. Ricordando che oggi è l'anniversario della nascita del sopracitato Ernest Rutherford (1871), Le confesso che ero preoccupato per questa edizione Agostana (chi scrive di Fisica ad Agosto?). Sono un malfidato, Lei ha scelto delle immagini bellissime e concludere con il fungo è un tocco di classe.

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  2. Finalmente! Erano ore che aspettavamo!!!! :-)
    Ma ne è valsa la pena!

    Complimenti a tutti, e primo fra tutti il grande Popinga che ha saputo frustar.. , ehm, incentivare ogni singolo partecipante!

    :-))

    Complice agosto, alla fine ce l'abbiamo fatta ed è risultato un meraviglioso carnevale ricco di stimolanti articoli!

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  3. Beh, intanto le fotografie sono stupende, sono d'accordo con Peppe, adesso vediamo gli articoli...(comunque la gran parte li avevo già letti, uah uah).

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  4. Bello bello!
    Bravo Pop, bravi i contributori!
    g

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  5. Il problema di Agosto è che il ritorno dalle vacanze può richiedere più tempo del previsto, ed essere stanzante>
    http://web.infn.it/fisicartoonia/ è troppo in ritardo?

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  6. Piero, l'unica cosa che posso fare ora è rendere diretto il link all'articolo su Fisicartoonia> , ringraziandoti per il commento.

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  7. Caspita Peppe, non avevo pensato all'ultima foto del "fungo" in certi termini... vuoi dire che è intenzionale?
    Insomma, anche ad agosto Popinga ci costringe ad usare il nostro cervello!
    Che fatica però, ... e che caldo !!!!
    :-)

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  8. Ehilà, bel Carnevale davvero anche questo un po' agostano. Sono venuta a mancare e mi dispiace perché ospitata da Kees sarebbe stato un vero piacere vista la cura che mette nei suoi post quando ad ospitarlo sono gli altri. Ma vivo male le vacanze, mi ci vorrebbe ... una vacanza per riprendermi :)

    Kees mi sa che a questo punto devi ospitare presto un nuovo Carnevale così da farmi recuperare quello perso ;-)

    Complimenti invece a tutti gli altri che non si lasciano stravolgere da agosto

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  9. Bellissime anche le foto, ma ...quanta carne al fuoco!

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  10. Peppe e Claudio: il fungo non è intenzionale, anche se sarebbe stato bello che lo fosse. Inoltre è un Amanita, genere bello ma assai indigesto.

    Giovanna: la tua bontà è pari solo alla tua bravura. :-)

    Emanuela: puoi rifarti già il mese prossimo presso i Maghimatici. Il tema è allettante...

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  11. Già la Gelmini non mi conosce e io temo di non (ri)conoscere lei per quello che rappresenta.
    Che carnevale sarebbe se non fosse anche bello da vedere? appunto non sarebbe un carnevale.
    Le immagini che dialogano con il testo le presentazioni serie con le giuste note scanzonate e tanto di personalizzazione nella descrizione dei contributori ha reso la lettura agile e divertente.
    ah gli articoli li avevo quasi tutti già letti nei relativi blog!
    Bravo Pop!

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  12. Che carnevalone pieno di colori, una festa per gli occhi oltre che per la mente. Tanto di cappella fungina al cerimoniere zio Popinga e bravi tutti, compreso quelli che non ho ancora letto..

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  13. La specie fungina della foto è sicuramente abbastanza indigesta (per quanto, il suo uso allucinogeno è storia dell'antropologia e sicuramente qualche siberiano ed i berserker vichinghi avrebbero da ridire). Però il genere Amanita in toto regala anche perle di bontà (A. cesarea, gnam!).

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  14. Meristemi, benvenuto! Ti ho incrociato spesso da Bressanini. Diciamo che sono stato troppo generico? Dell'uso estatico e cerimoniale delle altre naturali (Amanita muscaria compresa) c'è un bell'articolo qui

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