sabato 20 agosto 2011

Dead man ruling

Si vedeva chiaramente che Amadori bruciava dal desiderio di spartire il suo segreto. Riavvitato il tappo sulla bottiglia di grappa, la conficcò nell’erba e si avviò di buon passo verso la capanna. Toscani lo seguì.
Contro una parete della capanna, tra la finestra e il tavolo, c'era una vecchia valigia marrone, che Toscani aveva già visto la sera precedente, ma senza prestarle molta attenzione. Amadori prese la valigia, la posò sul lettino, fece scattare le serrature. Il coperchio si alzò di scatto, scoprendo un'enorme quantità di documenti e di fotografie stipati gli uni sugli altri.
– Non sono ancora riuscito a mettere definitivamente in ordine questo archivio... le mie ricerche sono ancora in corso, ma l'essenziale è qui. Ti sarà abbastanza facile farti un'idea di che si tratta.

Amadori tirò fuori dalla valigia dei grossi fascicoli scritti a mano, dei libri, delle fotografie del presidente B. in diverse circostanze. Anche i libri trattavano di B.: tra di essi una raccolta di discorsi scritti dallo stesso B., i libri del Cicisbeo su B., e alcuni altri, sempre sul presidente. Nel mucchio c'era anche una raccolta di aneddoti divertenti su B.. Tra i documenti c'erano molti grafici, e Toscani notò che anche quelli riguardavano B..

Amadori scelse alcuni grafici su carta millimetrata, raffiguranti con estrema precisione degli spaccati di crani umani.
– Guarda questi, disse Amadori mostrandogli, alla pallida luce della finestra, due crani uno accanto all'altro. Vedi la differenza?
A prima vista, le due figure sembravano uguali, ma, ad uno sguardo più attento, risultavano leggermente differenti.
– La figura di sinistra rappresenta il cranio di S. B. nel 1966, cioè quando aveva trent’anni. Quest'altra, invece, il suo cranio nel 2010. I due disegni sono il frutto di raffronti durati parecchi anni. Il mio metodo consiste nel proiettare su uno schermo delle normali fotografie della sua testa, naturalmente in posizioni differenti, poi nel tracciarne i contorni sulla carta. Trattandosi di B., che è quasi calvo, questo procedimento non presenta difficoltà. Il metodo è però molto lento e richiede un'estrema precisione, ma io credo di aver raggiunto degli ottimi risultati. Oserei dire che questa è una delle più precise misurazioni del cervello che mai siano state fatte, solo negli istituti di patologia, dove si dispone di crani in natura, si potrebbero ottenere risultati migliori. Amadori tirò fuori il disegno di un altro cranio.
– Questo è il cranio di B. al tempo della formazione del suo primo governo. Se osservi bene, è esattamente uguale al cranio del 1966.
– E questo è il cranio del 2001, anche questo uguale. E adesso guarda questo, il cranio del 2006! E' molto diverso. Fa' il paragone con quel lo del 2010, troverai di nuovo delle somiglianze.

Mentre faceva vedere i suoi disegni, Amadori si infervorava, gli brillavano gli occhi, sorrideva trionfante. Toscani li esaminò e dovette ammettere che effettivamente corrispondevano alle sue affermazioni: i crani erano diversi, quelli di date remote erano diversi da quelli di date più recenti.

– Il cambiamento è avvenuto nel corso del 2006, forse verso la fine del 2006, al più tardi agli inizi del 2007. Non sono ancora riuscito a fissare una data più precisa, ma sto continuando le ricerche, e sono sicuro che arriverò a stabilirla con uno scarto massimo di uno o due mesi. In ogni caso, sono già riuscito a dimostrare con argomenti inconfutabili che c'è stato un cambiamento, un notevole cambiamento.
Amadori fece una pausa. Poi, annunciò in tono grave:
– Affermo senza mezzi termini che questi spaccati di cranio non corrispondono al cranio della stessa persona. Le differenze sono troppo grandi, inconfutabilmente grandi: i crani più vecchi, risalenti cioè agli anni giovanili di B., hanno per esempio una calotta più appuntita rispetto ai crani di data più recente: questi ultimi hanno una forma più piatta, la calotta, cioè, è chiaramente più rotonda. Guarda poi la mascella: nelle vecchie foto il mento di B. è piuttosto rientrante, in quelle recenti il mento sporge di molti millimetri, e il pomo d'Adamo è più in basso. Lo si vede ancora meglio in questa foto di profilo. Anche la cervice presenta delle differenze, seppure meno importanti. Nella vecchia foto la cervice è un tantino più concava che in quelle recenti, lo vedi? Quando una persona invecchia, la nuca non diventa affatto più convessa, al contrario, si appiattisce, credimi.
– Intendi dire che la testa di B. ha cambiato forma verso il 2006?
– Intendo dire ben di più! Sono sicuro che verso il 2006 il "vecchio B." è morto, o è stato assassinato, oppure, per qualche oscura ragione, si è ritirato dalla vita politica e un altro uomo, un sosia perfetto, voce compresa, ha preso il suo posto.
– Potrebbe anche darsi che B., a quell'epoca, si sia ammalato o sia stato vittima di qualche incidente che gli ha modificato la forma del cranio.
– Questi mutamenti della forma del cranio sono tali che, se si trattasse di malattia o di incidente, la loro cura sarebbe durata parecchi mesi. In base alle mie ricerche, il presidente B. non ha mai tollerato, in vita sua, di rimanere lontano dalla scena politica per più di due settimane di seguito. E per di più, non ho trovato cicatrici di sorta in nessuna fotografia del suo cuoio capelluto: trapianti sì, ma dal 2006 nulla che evidenzi un intervento chirurgico.

Amadori rimise i disegni del cranio nella valigia e dispiegò un grande grafico contenente su tutta la sua lunghezza una curva costellata di numeri.
– Questa curva raffigura la crescita di B.. Le prime cifre si riferiscono alla sua infanzia... quelle degli anni dell’edilizia non sono molto precise, ma, a partire da quando B. si occupò di televisioni, sono assolutamente attendibili: tra l'altro, questa è la fotocopia della sua carta d’identità. Vedi: quando morì suo padre, B. misurava 164 cm... la stessa misura si riscontrò all'epoca dei funerali del Cinghialone... e guarda adesso! Arriviamo all'anno 2006: la curva sale d'un tratto di due centimetri. Improvvisamente B. misura 166 cm. Poi la curva continua immutata fino al 2011, né sono in vista altri mutamenti. Un'improvvisa crescita in età avanzata, non è sorprendente? E poi i tacchi li ha sempre usati anche prima, no?

Amadori spinse da una parte il grafico sulla crescita del presidente. Tutto eccitato, prese un altro grafico. Una curva indicava con molta chiarezza le variazioni del peso di B.. - Certo, queste non hanno lo stesso valore di prova delle precedenti, tuttavia possono essere prese come un indizio non trascurabile. Il peso di B. non ha subito molte variazioni dopo la quarantina. E' rimasto nell'ambito di cicli stagionali: in autunno B. pesava di più, anche 4,5 chili più che in primavera. Il peso minimo lo raggiungeva immancabilmente agli inizi dell'estate, per riprendere poi il suo peso naturale in autunno. Questi dati li ho avuti dall'istituto di medicina del lavoro, sono perciò da ritenersi attendibili. Tuttavia, al fine di poter seguire la situazione maturata in decine di anni e paragonare il peso di un anno con quello di un altro, ho dovuto calcolare il peso medio annuale di B., e così è nata questa curva. Dalla quale puoi vedere che, dal 1966 al 2006, il peso medio annuale di B. è stato di 70 chili, di 75 chili dopo il 2006. Questo aumento di 5 chili si è mantenuto costante dal 2006 fino ad oggi, senza tener conto delle variazioni stagionali, di cui ti parlavo poco fa. In tutto e per tutto, non è che durante i primi due anni di campagna elettorale che la curva indica un mutamento, di un paio di chili. Questo smagrimento, anche se abbassa la media dell'anno, è abbastanza naturale e non cambia, nell'insieme, l'andamento della curva.

A sostegno della sua tesi, Amadori esibì ancora altri documenti.
– Ho fatto un elenco delle parole più usate da B. e ho notato che, a partire dal 2006, i cambiamenti sono costanti. Prima del 2006, B. usava un vocabolario notevolmente ricco rispetto a quello degli anni successivi. Secondo i miei calcoli, l’impoverimento è stato di 1200 parole attive. Naturalmente, questo potrebbe derivare dal fatto che il "Nuovo B." del dopo 2006, come io lo chiamo, ha cambiato redattori per scrivere i suoi discorsi e le sue dichiarazioni: ciò non toglie che un cosi grande immiserimento di vocabolario sia molto significativo. E per di più ho notato che, dopo il 2006, le opinioni di B. hanno subito un considerevole cambiamento. Già dal 2006 le prese di posizione di B. si sono fatte più confuse, come se B. fosse rincoglionito improvvisamente. Anche la sua logica è notevolmente peggiorata - le mie analisi, a questo proposito, sono molto precise - un evidente cambiamento in peggio si è verificato già nel corso del 2006. E ancora, nel 2006 B. è diventato, per così dire, più monello, tanto da fare in pubblico certi scherzi che non avrebbe mai fatto prima. Il suo senso dell'umorismo è notevolmente decaduto, le barzellette che racconta sono sempre le stesse, ed è anche diventato molto più sporcaccione nei confronti delle donne.
Amadori richiuse la valigia. Adesso era perfettamente calmo. L'eccitazione di prima era sparita. Pareva felice.
Gli uomini uscirono. Dal lago arrivavano i gridi di un chiurlo. Rimasero a lungo in silenzio. Infine Amadori disse:
– Adesso certamente capirai perché non conviene fare troppa pubblicità a scoperte come questa.

[Questo scherzo nasce da un’intuizione di Lucas (anche se non trovo più il riferimento preciso) e dalle parole di Arto Paasilinna, alle pagine 56–61 dell’edizione italiana del poetico e divertente L’anno della Lepre (Iperborea, Milano, 1994): un libro da leggere se ancora non l’avete fatto].



9 commenti:

  1. laperfidanera20/08/11, 16:24

    All'inizio, la faccenda dei crani mi aveva ricordato la vecchia barzelletta del collezionista d'antichità che mostrava tutto orgoglioso l'ultimo acquisto, il cranio di Napoleone bambino... ;-)
    Ma anche la mia perfidia deve inchinarsi alla tua bravura!
    LPN

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  2. Ma l'hanno fotografato ad occhi chiusi mentre attraversava a piedi nudi un passaggio pedonale vicino ad Abbey Road? Se no, non vale.

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  3. Mi compiaccio di aver fornito «un'intuizione» (anche se non saprei ora ricordare come ho fatto), tale da ispirare questo tuo splendido divertissement.

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  4. La matematica e l'analisi statistica sono scienze davvero affascinanti.

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  5. Mi è sembrato di leggere Calvino (o forse Kafka). Ma forse lui l'avrebbe chiamato semplicemente il signor B..
    E, credimi, le foto di lui non erano proprio necessarie (anche se fanno parte delle prove "scientifiche"). Chi altri poteva essere?

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  6. Hai ragione, prof. Infatti avevo esitato nel mettere le foto. Adesso le tolgo. :-)

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  7. laperfidanera21/08/11, 14:27

    Bravo, non deturpare il tuo scritto con quelle immonde foto...

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  8. Mio Dio, ma se l'hanno fatto una volta vuol dire che possono rifarlo.. Allora è vero che non ce ne libereremo mai!

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  9. Non esiste un altro B., al mondo. Questo è forse il risultato di un'operazione genetica per il raggiungimento dell'immortalità...conoscete l'indirizzo di un esorcista?

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