martedì 12 giugno 2018

Il vecchio signore di Lanzarote


C’era un vecchio (1) signore (2) di Lanzarote (3) 
che ogni cosa che scriveva (4) riempiva di note (5) 
la sua vera ebbrezza (6) 
era la completezza (7),
quel vecchio (8) perfezionista (9) di Lanzarote. 


(1) Naturalmente il giudizio è personale dell’autore, essendo l’età sempre relativa.

(2) Qui si intende l’accezione comune di uomo, senza riferimento all'agiatezza del protagonista o al fatto che egli fosse o meno coniugato.

(3) Isola delle Canarie (806 kmq), la più orientale dell’arcipelago, posta fra l’isola di Fuerteventura (a SO) e quella minore di Graciosa (a N). Amministrativamente fa parte della provincia spagnola di Las Palmas; il capoluogo è Arrecife. L’isola, montagnosa, è di origine vulcanica. Il clima è caldo, secco, a carattere tropicale. Si producono legumi, cereali, frutta, vite, grazie a un particolare tipo di coltura, detta enarenado (consistente nel coprire il seminato con ceneri vulcaniche, nei cui vacuoli si condensa l’umidità notturna). La risorsa principale è il turismo. Prende il nome dal navigatore di origine genovese Lanzarotto Malocello, che pare avesse raggiunto l’isola nell'ultimo decennio del XIII secolo.

(4) Vale a dire tutta la sua produzione con intenti letterari o scientifici, non potendosi estendere il concetto a testi che, per loro natura, esulano dalla presente trattazione, come firme in calce a documenti, scritte sui muri dei bagni pubblici, partecipazioni a lutti o celebrazioni, ecc.

(5) Ci si riferisce a ciò che è riportato sulla Enciclopedia Treccani come primo significato del lemma: “Ciascuna delle annotazioni apposte dall’autore o editore di un testo per fare un’osservazione, dare una notizia, chiarire un passo". Quindi il vocabolo non va inteso come “discorso, stampato all'inizio o alla fine del volume, con cui l’editore di un’opera dà notizie di varia natura riguardanti la storia del testo, della tradizione manoscritta, delle edizioni a stampa”, e neppure come “segno grafico disposto sul rigo musicale simboleggiante un dato suono del quale determina l’altezza, attraverso la posizione e la chiave, e la durata, tramite la sua rappresentazione grafica”.

(6) In senso figurato, a indicare l'insolita " allegrezza " dell'anima, non il perturbamento dell’intelletto prodotto da vino e altri alcolici, che è lo stadio iniziale dell’intossicazione alcolica acuta. Lungi dalle intenzione dell’autore il voler dare dell’ubriacone al protagonista del presente limerick.

(7) Compiutamente, senza alcun riferimento alla proprietà di una teoria fisica per cui ogni suo elemento ha un corrispettivo nella realtà oppure al Teorema di completezza della logica o alla completezza semantica secondo il teorema dimostrato da H. Gödel nel 1930, secondo il quale ogni teoria elementare, cioè del primo ordine, non contraddittoria ha un modello numerabile, cioè ha un modello il cui universo ha un'infinità numerabile di elementi.

(8) Cfr. nota 1.

(9) È dubbio che qui l’autore si riferisca o meno alla tendenza psichiatrica nevrotica (generalmente di tipo ossessivo o di tipo narcisistico) che impedisce sovente all'individuo di attuare cose relativamente semplici perché il suo narcisismo e la sua autocritica, unitamente a uno scarso senso della realtà, spostano costantemente tale attuazione verso obiettivi ideali irraggiungibili. Secondo l’approccio psicoanalitico, le aspirazioni che il soggetto perfezionista tenta inutilmente di realizzare derivano dall'introiezione delle ambizioni genitoriali sotto forma di ideale dell’Io, il quale si confronta in modo persecutorio e intransigente con l’Io e lo spinge alla frustrazione nel momento in cui le mete prefissate sono incompatibili con le capacità o le risorse disponibili per realizzarle.

Nessun commento:

Posta un commento