La chiocciola
Una chiocciola sbava sul muro
con il suo camper naturale.
Il tragitto è assai duro
tra i cancelli, sul crinale.
Procede con moto costante,
cioè, in pratica, sempre quello;
il suo proposito delirante:
due ore, da cancello a cancello.
La lucciola
Il destino della lucciola è degno di lamento:
a lei la luce serve per il corteggiamento,
come se i maschi umani, per far l’amore,
girassero con una torcia accesa nel posteriore.
Il lombrico
Il lombrico
è un fico.
Liberatelo dalla lenza:
un bisessuale fa tendenza.
La cernia
La cernia nuota lenta e maestosa
tra le acque della costa rocciosa;
la grande bocca è circondata
da labbra spesse, di misura esagerata.
Cernia, cernia, con quei labbroni
quante ne hai fatte di infiltrazioni?
Il balanoglosso
Un invertebrato marino è il balanoglosso,
che vive nel fango, da Cadice al Mar Rosso.
Ha la forma d’un verme lungo una spanna,
ma il suo nome è una sicura condanna.
Se glosso vuol dir “lingua”, dice il grecista,
gli guardi la testa, lo vedi a prima vista,
che balano, la prima parte del nome,
indica il “glande”, in una sua accezione.
Sappi balanoglosso, se ti può consolare,
che ci son tanti balanocefali fuori dal mare.
La cavallina dorma
Dai Pascolo il silenzio era già alto.
Sussurravano i picciotti del Rio Salto.
Erano i cavalli nella stalla indifferenti
agli urli della vecchia, ai suoi lamenti.
Pensava quella pazza di far parlare
una cavallina che voleva riposare,
fingendo di non sapere, la madame,
che un equino d’onore non fa l’infame.
Il Panda gigante (e i fratelli Kaczynski)
Il panda gigante
è un caso interessante.
Questo orsetto si fa beffe
del WWF:
incurante del tasso di mortalità,
di due gemelli ne alleva la metà.
Per questo era visto con acrimonia
in Polonia.
La puzzola
La puzzola è un mustelide speciale
che sprigiona un odore infernale,
in grado di scacciare l’aggressore
anche se è un grosso predatore.
Un mio amico (non è che io condivida)
vuole introdurne nel prato di Pontida.
Rettili lungo il Nilo
Dicon del coccodrillo che, a riva risalito,
divorata la preda, pianga contrito.
L’aspide, al contrario,
morso un avversario,
non s’è sentito che sia serpentito.
Il criceto
Criceto nella granaglia:
si rallegra, canaglia!
Se ne infischia,
non osa, poi rischia,
morde una lenticchia,
rallenta, rosicchia,
si ferma, tossicchia,
cincischia, nicchia,
riprende, la picchia,
la schiva, la schiaccia;
piaccia o non piaccia,
ci pigia la faccia,
ci finge una caccia,
l’addenta, la trita,
la inghiotte tutta,
si stiracchia, rutta,
sputacchia,
s’inginocchia
per fare la cacca.
Poi s’accoppia,
mette su famiglia,
genera, figlia,
(suocera, nuora),
si riposa, lavora,
gioisce, s’abbacchia,
patisce, ridacchia,
subisce, s’incacchia,
t’ignora, t’adocchia,
è sveglio, sonnecchia,
si gratta un’orecchia,
succhia, si macchia,
invecchia, vivacchia,
s’ammala, sudacchia,
s’aggrava, schiatta,
si raccatta, si getta via.
È degno di poesia?
Sia come sia,
la sua storia è la mia.
Una chiocciola sbava sul muro
con il suo camper naturale.
Il tragitto è assai duro
tra i cancelli, sul crinale.
Procede con moto costante,
cioè, in pratica, sempre quello;
il suo proposito delirante:
due ore, da cancello a cancello.
La lucciola
Il destino della lucciola è degno di lamento:
a lei la luce serve per il corteggiamento,
come se i maschi umani, per far l’amore,
girassero con una torcia accesa nel posteriore.
Il lombrico
Il lombrico
è un fico.
Liberatelo dalla lenza:
un bisessuale fa tendenza.
La cernia
La cernia nuota lenta e maestosa
tra le acque della costa rocciosa;
la grande bocca è circondata
da labbra spesse, di misura esagerata.
Cernia, cernia, con quei labbroni
quante ne hai fatte di infiltrazioni?
Il balanoglosso
Un invertebrato marino è il balanoglosso,
che vive nel fango, da Cadice al Mar Rosso.
Ha la forma d’un verme lungo una spanna,
ma il suo nome è una sicura condanna.
Se glosso vuol dir “lingua”, dice il grecista,
gli guardi la testa, lo vedi a prima vista,
che balano, la prima parte del nome,
indica il “glande”, in una sua accezione.
Sappi balanoglosso, se ti può consolare,
che ci son tanti balanocefali fuori dal mare.
La cavallina dorma
Dai Pascolo il silenzio era già alto.
Sussurravano i picciotti del Rio Salto.
Erano i cavalli nella stalla indifferenti
agli urli della vecchia, ai suoi lamenti.
Pensava quella pazza di far parlare
una cavallina che voleva riposare,
fingendo di non sapere, la madame,
che un equino d’onore non fa l’infame.
Il Panda gigante (e i fratelli Kaczynski)
Il panda gigante
è un caso interessante.
Questo orsetto si fa beffe
del WWF:
incurante del tasso di mortalità,
di due gemelli ne alleva la metà.
Per questo era visto con acrimonia
in Polonia.
La puzzola
La puzzola è un mustelide speciale
che sprigiona un odore infernale,
in grado di scacciare l’aggressore
anche se è un grosso predatore.
Un mio amico (non è che io condivida)
vuole introdurne nel prato di Pontida.
Rettili lungo il Nilo
Dicon del coccodrillo che, a riva risalito,
divorata la preda, pianga contrito.
L’aspide, al contrario,
morso un avversario,
non s’è sentito che sia serpentito.
Il criceto
Criceto nella granaglia:
si rallegra, canaglia!
Se ne infischia,
non osa, poi rischia,
morde una lenticchia,
rallenta, rosicchia,
si ferma, tossicchia,
cincischia, nicchia,
riprende, la picchia,
la schiva, la schiaccia;
piaccia o non piaccia,
ci pigia la faccia,
ci finge una caccia,
l’addenta, la trita,
la inghiotte tutta,
si stiracchia, rutta,
sputacchia,
s’inginocchia
per fare la cacca.
Poi s’accoppia,
mette su famiglia,
genera, figlia,
(suocera, nuora),
si riposa, lavora,
gioisce, s’abbacchia,
patisce, ridacchia,
subisce, s’incacchia,
t’ignora, t’adocchia,
è sveglio, sonnecchia,
si gratta un’orecchia,
succhia, si macchia,
invecchia, vivacchia,
s’ammala, sudacchia,
s’aggrava, schiatta,
si raccatta, si getta via.
È degno di poesia?
Sia come sia,
la sua storia è la mia.
Popinga, infatti aspettavo che tu dessi vita a questa forma di “esposizione”. Da tempo in molti si presentano sulla Rete con la loro mediocrità, pochi altri hanno il tempo e lo spirito per manifestare le proprie virtù.
RispondiEliminaEbbene, non nascondo il piacere ed il divertimento nel leggere le tue preziose espressioni. Se possibile, non mancare di farci avere le tue brillanti ed originali intuizioni. Fanno benissimo allo spirito!
Ma cosa vuoi fare di questo spazio? Si può fare anche polemica? :D
La polemica è l'anima della democrazia. Quindi qui non si può :-)
RispondiEliminaChe belle Popinga.
RispondiEliminaIo ho fatto questo, intanto che mi diverto a leggerti.
TEST PSICOQUALCOSA: DISEGNA UN ANIMALE A PIACERE (titolo)
Esiste un animale
da poter ancora disegnare
senza che un doppio senso si debba trovare?
Se traccio un serpente
mi si dice che son astinente.
Se una gatta abbozzo
si equivoca tosto che del finto bon ton io faccia sfoggio.
Se ho soltanto il lampostil nero e una matita
a una pantera non mi conviene proprio dare vita.
Se poi per caso mi accingo
a immaginar la pantegana asiatica
mi si guarda di soppiatto
e mi si dice "Non hai capito, non sei il mio tipo, ma veh, ma sei simpatica".
E allora io avrei pensato
che se tanto mi da tanto
me ne sto con gli ippopotami
che son cattivi, ma che mi piaccion tanto.
B
Il lampostil! Il lampostil! Non mi ricordavo dell'esistenza del lampostil!
RispondiEliminaAh be', quella del criceto è la mia preferita!
RispondiEliminaNe aggiungo tre di Benni:
La giraffa
La giraffa ha il cuore
lontano dai pensieri
si è innamorata ieri
e ancora non lo sa
Animali rari
Il guardiano
dimenticò l’ombrello
nella gabbia del pipistrello.
E fu capannello
L’animale più veloce del mondo
Il giaguaro in gabbia,
prodigio di natura
fa più di centoventi
sbadigli all’ora
E per B., che gli psico-qualcosa non sempre ci pendono ;) :
Lo psicanalista selvaggio
Dottore, dottore
ho sognato un leone.
“Sarà una proiezione
dell’aggressività.”
Dottore dottore
ho sognato un serpente.
“È un simbolo fallico
di eros latente.”
Dottore dottore
ho sognato una gazzella.
“Di certo è un transfert
forse di sua sorella.”
Dottore ho sognato
dei negri dipinti.
“Sono i suoi conflitti
mascherati e respinti.”
Dottore dottore
ho sognato i caimani.
“Lei invero fa sogni
fantastici e strani”
Ma che strani, dottore
Lo vuole capire
Che sono nato in Zaire?
Aidel, ma anche secondo me...
RispondiEliminaTerapia di gruppo: tutti allo zoo (titolo)
Eh, ma il caso non esiste,
o paziente presuntuoso
se in Zaire tu sei nato
ci dev'essere un sostrato
un archetipo ancestrale,
un qualcosa di b...anale.
Indi libera il tribale
quel gorilla che c'è in te!
E poi il bufalo, e la zebra, fino alla mosca tze-tze!
Tu mi esondi col tuo ego
così io ti vendo il lego.
B
L'astice
RispondiEliminaEra stanco di esser preso
per un alias d'aragosta
dai palati proletari
di Ferrara e la sua costa.
E così appena prima
d'esser vivo sfrigolato
dentro l'olio sbruciacchiato
espresse l'ultimo desiò.
Fecesi rinominare:
L' elefante di mare.
Dai Popinga, che adesso la smetto, occhei!!! (Ma è che mi ispiri, ecco).
B