Dopo tre anni di corsi di aggiornamento, ritorna il prof. Orondo, docente di fisica in un liceo, di cui abbiamo visto tempo fa alcune avventure. Oggi il prof. si confronta con le tecnologie applicate alla didattica, argomento che ha occupato decine di ore della sua esperienza di sessantenne discente, allievo di giovanotti tanto sicuri di sé quanto ignoranti di ogni campo del sapere non connesso a un modem.
Una delizia! Anni fa capitava anche con tecnologie che oggi appaiono primitive..
RispondiEliminaIl prof Orondo , non tiene conto dell'attenuazione di riflessione, volgarmente detta anche ROS, una banale questione di disadattamento.Cosa che ancora non capisco e se il buon Guglielmo avesse capito dei landa o dei mezzi landa teorici o ci arrivo' A CASO..BAh devo studiare storia della Sienza, magari scrivo a zichicchirichi'...intanto Orondo non si deve preoccupare la prossima generazione nascera' con modem incorporato e memoria di massa gia' preprogramata, al posto del cervello.
RispondiEliminaMiracolo delle nanotecnologie..lo spazio rimanentedella scatola cranica, verra' opportunamente riempita di vuoto, vero vuoto
caino