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mercoledì 11 aprile 2018

Poesie d’amore per matematici

Matchmaking as a Combinatorial Exercise

I’ve browsed the combinations:
seven billion choose two.
That’s 24 quintillion –
It took some time to do.

The brute-force search was worth it, though,
to prove my theorem true:
“No couple in the space compares
to pairing me with you”.

Favorire incontri come esercizio combinatorio

Ho dato un’occhiata alle combinazioni:
sette miliardi sopra 2 (il binomiale).
Fa 24 milioni di milioni di milioni:
ci è voluto del tempo mica male.

La dura ricerca è convenuta, tuttavia,
per provare che il teorema si regge da sé:
“Nello spazio non c’è coppia, cara mia,
che uguaglia la combinazione tra me e te”

+++

The Limitations of Proof

I cannot prove I love you.
I don’t meant to be rude.
But I cannot prove I love you --
Not with any certitude.

There’s no good proof I love you,
and I know that sounds phlegmatic.
It’s not that I don’t love you –
Just, the love is axiomatic.

Limiti della dimostrazione

Non posso dimostrare che ti amo,
non voglio sembrare privo di dolcezza
Ma non posso provare che ti amo
senza un margine di incertezza.

Non c’è una buona prova che ti amo,
e capisco di sembrar flemmatico.
No, non è che non ti amo,
solo che l’amore è assiomatico.

+++

Roses Are Roses

Roses Are Roses:
logic is logical;
I love you so plainly
It’s just tautological.

Le rose sono rose

Le rose sono rose;
la logica è logica;
ti amo così semplicemente
che è cosa tautologica.


(da Math with Bad Drawings)

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