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martedì 29 giugno 2021

Jonas Moore (matematica e cura della sciatica)


Jonas Moore (1627-1679) iniziò all'età di 13 anni lo studio della matematica, fortemente influenzato dalle opere di William Oughtred. Nel 1647 divenne tutore di matematica del duca di York, fratello del futuro re Carlo II, ma non mantenne a lungo questo incarico, poiché fu rimosso a causa dei disordini della guerra civile che funestavano l’Inghilterra. Solo due anni dopo Carlo I fu giustiziato e suo figlio fu proclamato Carlo II dagli scozzesi a dispetto degli inglesi. Carlo II fu sconfitto da Cromwell nel 1650 e dal 1651 fu esiliato in Francia.


Dopo aver perso il suo posto di precettore del Duca di York (il cui padre Carlo I era ancora re in quel momento), Moore si recò a Londra dove sperava di guadagnarsi da vivere come insegnante privato di matematica, ma trovò difficile trovare un numero sufficiente di allievi. Fortunatamente fu nominato geometra nel 1649, con il compito di lavorare al prosciugamento definitivo delle Fens, una regione paludosa nell'Inghilterra orientale tra Lincoln e Cambridge. Moore si fece una buona reputazione e presto fu incaricato di altre opere di rilevamento. Nello stesso periodo pubblicò un libro di testo di matematica, Arithmetick (1650).

Il Parlamento della Convenzione del 1660 dichiarò la restaurazione del Re e dei Lord. Carlo II tornò a Londra e Moore pubblicò di nuovo la sua Arithmetick insieme a A New Contemplation Geometrical, sulle ellissi e le sezioni coniche. La dedica del testo ripubblicato mostra chiaramente che Moore voleva ottenere il favore del nuovo regime.

Nel 1663 Moore fu inviato a Tangeri per condurre un rilevamento e riferire sulle fortificazioni della città. Qui fu coinvolto nell'ambizioso progetto di costruire un'imponente muraglia portuale. Ricevette il titolo di Cavaliere nel 1669 e fu nominato ispettore generale dell'artiglieria.

Moore non è particolarmente famoso come matematico, a parte il merito storico di essere stato il primo ad usare la notazione cot. È piuttosto ricordato il suo impegno organizzativo per la matematica e l'astronomia, particolarmente i suoi sforzi per istituire il Royal Observatory a Greenwich e per sostenere l’astronomo John Flamsteed, che nel 1674 invitò a Londra fornendogli, a proprie spese, un sestante di sette piedi impiegato nelle osservazioni fino al 1688 e due orologi, usati da Flamsteed nel suo lavoro per la determinazione della longitudine.

Moore, insieme allo scrittore Samuel Pepys, fondò la Royal Mathematical School all'interno del Christ's Hospital. Questa Scuola nacque con lo scopo di formare i ragazzi alle tecniche di navigazione affinché potessero servire la Marina Reale. Moore divenne rettore della scuola e, insieme a Peter Perkins, un insegnante della stessa istituzione, scrisse un'opera didattica, A New system of the Mathematicks, ma morì nel 1679, prima che il testo potesse essere pubblicato (uscì nel 1681).


Il poligrafo e pettegolo John Aubrey descrive Moore nelle sue Brief Lives (1693) come:

“... uno dei gentiluomini più affermati del suo tempo: un buon matematico e un bravo ragazzo. ... era alto e molto grasso, pelle magra, biondo, occhi grigi chiari”,

ma, soprattutto, aggiunge una breve e secca nota che forse ha tramandato il ricordo di Moore meglio di tanti necrologi:

“Sir Jonas More. Sciatica: he cured it, by boyling his buttock”.

“Sir Jonas More. Sciatica: la curò bollendosi una chiappa”.

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