lunedì 2 maggio 2016

La saga del grafene

(tre limerick in sequenza)

C’era a Thiene uno strato di grafene 
che si comportava come conviene, 
con un abito esagonale 
da perfetto collegiale: 
faceva da guida agli elettroni per bene. 


Aveva un fratello molto cattivo 
che si ribellava al nastro adesivo: 
era arruffato 
e spiegazzato. 
Di lui si diceva che fosse nocivo. 


Mamma grafite ebbe un terzo bambino 
con legami anche tripli sul vestitino 
e celle disposte in un frac 
capace del cono di Dirac: 
un bel piccino chiamato Grafino.