Anthony Euwer, 1877–1955, poeta umoristico e pittore americano, pubblicò The Limeratomy nel 1917. Sottotitolato A Compendium of universal knowledge for the more perfect understanding of the human machine (Un compendio del sapere universale per una migliore comprensione della macchina umana), The Limeratomy contiene poesie “scritte nella lingua del limerick” illustrate dallo stesso Euwer. Il libretto di 96 pagine tratta, in poco più di 70 poesiole, dei più convenzionali componenti dell’anatomia umana (gli occhi, il naso, il cervello, le dita, ecc.) assieme a qualità meno tangibili o astratte (l’anima, la coscienza, ecc.) e altre che sono più poetiche che scientifiche (la punta del gomito).
Nel sottoporre l’anatomia al trattamento per limerick, Euwer scrive nella prefazione:
“In questi limerick clinici l’autore si è cimentato nel far comprendere a tutti certe verità rabbiose e brucianti che sono state dragate da pile ammucchiate di espressioni e cultura scientifiche. Si spera che la comparsa di questo piccolo volume possa provocare una felice psicologia in quest’epoca, un’epoca in cui la macchina umana sta entrando in possesso di se stessa”.
Ecco alcuni esempi del “trattamento” attuato da Euwer:
THE HANDS
The hands they were made to assist
In supplying the features with grist.
There are only a few—
As a rule about two—
And are hitched to the end of the wrist.
LE MANI
Le mani furono fatte per l’assistenza,
per fornire un vantaggio nell’evenienza.
Ciascuno ha le sue
(di regola circa due)
e alla fine del polso hanno aderenza.
THE FACE
As a beauty I'm not a great star,
There are others more handsome by far,
But my face I don't mind it,
Because I'm behind it—
'Tis the folks in the front that I jar.
LA FACCIA
Come bellezza non sono certo un Adone:
più belle di me ci son tante persone,
ma dalla mia faccia non arretro,
perché io ci sono dietro:
è la gente di fronte che si scompone.
THE ANKLE
The ankle's chief end is exposiery
Of the latest designs in silk hosiery,
Also I suspect
It was made to connect
The part called the calf with the toesiery.
LA CAVIGLIA
Lo scopo principale della caviglia è che tu vedi
l’ultimo disegno di calze di seta e corredi
Ho poi anche il presentimento
che fu fatta come collegamento
tra la parte chiamata polpaccio e le dita dei piedi.
THE CONSCIENCE
With a conscience we're able to see
Just how bad we're permitted to be,
At the same time it's true
That what's wicked for you
Mightn't be half so wicked for me.
LA COSCIENZA
La coscienza notare ci fa
ciò che ci consente la disonestà:
è però anche vero
che ciò che tu vedi nero
potrebbe per me esserlo a metà.
THE SMILE
No matter how grouchy you're feeling,
You'll find the smile more or less healing.
It grows in a wreath
All around the front teeth—
Thus preserving the face from congealing.
IL SORRISO
Non importa quanto ti senta irritato,
troverai il sorriso più o meno indicato.
In una corona si fa avanti
tutt’intorno ai denti davanti,
impedendo al viso di essere bloccato.
Nel libro non si trovano solamente descrizioni dell’anatomia, ma anche suggerimenti umoristici per vivere in modo salutare. In “L’epiglottide”, Euwer scrive:
THE EPIGLOTTIS
Have a heart for you poor epiglottis,
Don’t crowd down your victuals, for what is
More sad than the sight
Of a wind-pipe plugged tight
When the food fails to see where the slot is.
L’EPIGLOTTIDE
Di te, povera epiglottide, abbi cura,
stipa le tue vettovaglie con misura:
niente è più triste nella vita
di una trachea del tutto ostruita
quando il cibo non sa dov’è la fessura
Pur piena di humour, la concisa struttura dei limerick porta a una rapida conoscenza di parti del corpo umano altrimenti poco note. Ecco che cosa scrive l’autore sulla Medulla Oblongata. il bulbo dell’encefalo:
THE MEDULA OBLONGATA
Though it sounds like a sort of sonata,
'Tain’t confirmed by our medical data,
I’m referring of course
To that centre of force—
The medula-ah-ah-oblongata
L’OBLONGATA
Sebbene suoni come una specie di sonata,
dai nostri dati medici non confermata,
mi riferisco ovviamente
al quel centro eminente:
la medulla - ah - ah - oblongata.