giovedì 15 novembre 2012

Elezioni: e se parlassimo di scienza?

Cari candidati, scusate l’insistenza,
ma vogliamo che parliate di scienza: 
senza preconcetti, 
ma per essere eletti 
non pensiate che potete farne senza. 

La cosa è nata su Facebook. Si è riunito virtualmente un gruppo di giornalisti scientifici, blogger, ricercatori e cittadini, i quali, constatata la mancanza di domande ai cinque candidati alle primarie del centrosinistra sulle loro posizioni politiche in materia di scienza e ricerca, ritenendo invece che da queste politiche dipenderà il futuro sociale ed economico a medio e lungo termine del paese, ha deciso di chiedere ai candidati di rispondere a sei temi di grande respiro, in modo da offrire ai cittadini un panorama più completo della loro proposta politica.

Le domande sono queste: 


Nel gruppo, con più di un paio di centinaia d’altri, c’ero anch'io. C’era anche Marco Cattaneo, il direttore di Le Scienze, indubbiamente la più prestigiosa rivista scientifica italiana. Così, stamattina le domande sono comparse sul sito del periodico, che si è offerto di dare supporto e visibilità all'iniziativa (che può essere ripresa e amplificata da chiunque lo ritenga opportuno) e pubblicherà le risposte di Bersani, Puppato, Renzi, Tabacci e Vendola via via che arriveranno. 

Naturalmente queste domande, e altre che saranno formulate nel frattempo, saranno sottoposte a tutti i candidati premier delle elezioni politiche prossime venture (compresi quelli dei partiti che non hanno fatto le primarie). 

Per ora non ci resta che attendere le risposte dei candidati alle primarie del centrosinistra, con l’osservazione che anche il silenzio è una notizia.



4 commenti:

  1. Avevo notato la latitanza di tali temi nelle interviste e nei talk show, rimango pertanto in speranzosa attesa.

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  2. preferirei:
    Le Scienze, indubbiamente la più prestigiosa rivista DI DIVULGAZIONE scientifica italiana

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  3. Ok, Egidio. Se fosse una rivista scientifica (tipo Bulletin of the American Mathematics Society) non la venderebbero nelle edicole. Ma ci siamo capiti lo stesso.

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  4. Che noia!!!
    Neanche una domandina piccante, un'allusione sulla nipote di qualche capo di stato nordafricano? Bisogna demolire il mito secondo cui gli scienziati sono refrattari a certi argomenti.

    E.Nonimo

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