Relazione tra governo e disastri naturali in Italia dal 1994 al 2009: uno studio scientifico in onore di G. P.
Sintesi
La relazione tra maggioranza al governo in un paese e le catastrofi naturali che lo interessano è stata oggetto di studi negli Stati Uniti già qualche decennio fa (Riders e Storm, 1968), ma senza che l’esame delle evidenze storiche e sperimentali abbia consentito l’elaborazione di una connessione sicura. Più di recente, anche alla luce di nuove metodologie di studio, le ricerche in questo settore hanno conosciuto un nuovo impulso, particolarmente a seguito degli studi fondamentali della scuola di New Orleans (Hurricane, Thunder e Wage, 2006; Thunder e Lightning, 2007; Quake e Earth, 2008). In Europa gli studi americani hanno suscitato finora limitato interesse, ad eccezione di alcune pubblicazioni in Francia (Tremblemont e Deterre, 2007) e in Germania (Sturm e Drang, 2008). Nel nostro paese, la costituzione del dipartimento di iellologia politica presso la Facoltà di Inutilità Creativa di Spotorno II ha colmato una lacuna imperdonabile. Il presente studio, finanziato con il contributo della Fondazione Italo Malocchio, è il primo che esamina il rapporto intercorrente nel nostro paese tra l’accadere di catastrofi naturali e lo schieramento politico di maggioranza negli ultimi 15 anni. L’applicazione ad ogni evento catastrofico di un indice di gravità espresso in decimi, calcolato con l’algoritmo di Malchance (Malchance, 1970), che tiene conto dell’entità dei danni e del numero di vittime, ha consentito di rapportare la sommatoria di tali indici alla durata di ogni governo italiano. Si è ricavato quindi un coefficiente di disgrazia da associare ad ogni governo. L’analisi comparata ha così evidenziato che i governi retti da Silvio Berlusconi sembrano essere quelli che più possono essere messi in relazione a eventi catastrofici.
Eventi catastrofici naturali e coefficiente di gravità suddivisi per governo
10 maggio 1994 - 16 gennaio 1995 : Governo Berlusconi I
1994
6 novembre - Piemonte: forti piogge cadute per 3 giorni consecutivi sulla regione fanno esondare il fiume Tanaro e i suoi affluenti devastando pesantemente le province di Cuneo, Asti e Alessandria e in particolare le città di Alba, Asti e Alessandria causando decine di vittime. Indice di Malchance: 9
Durata governo: giorni 252, indice di gravità: 9
17 gennaio 1995 - 16 maggio 1996: Governo Dini
Durata governo: giorni 485, indice di gravità: 0
17 maggio 1996 - 20 ottobre 1998: Governo Prodi I
1996
19 giugno - La Versilia interna viene devastata da un'alluvione. Due paesi, Cardoso e Fornovolasco, vengono distrutti da una serie di frane. Si conteranno 14 morti. Indice di Malchance: 7
15 ottobre – Terremoto nel reggiano (magnitudo 5,4): il sisma è durato circa un minuto e le scosse di assestamento sono proseguite in tutti i mesi successivi. Nessuna vittima. Indice di Malchance: 1
1997
26 settembre - Terremoto in Umbria e nelle Marche (magnitudo 6,1). Furono coinvolte le zone di Colfiorito, Verchiano, Foligno, Sellano, Nocera Umbra, Assisi, Serravalle di Chienti, Camerino. Distrutte numerose frazioni del comune di Foligno ed altri centri, gravi danni alle città, soprattutto alle bellezze artistiche. Ad Assisi crolla la cupola della storica Basilica dedicata a San Francesco, patrono d'Italia. In totale vi furono 11 morti. Indice di Malchance: 9
1998
5 maggio - Alluvione di fango causata dall'incessante pioggia a Bracigliano, Siano, Sarno e Quindici in Campania, 159 morti. Indice di Malchance: 10
9 settembre – Terremoto in Basilicata e Calabria (magnitudo 5,2). Un morto a Maratea, travolto da una frana innescata dal sisma, mentre si trovava all'interno della propria auto. Individuati diversi problemi di instabilità nell'area. Indice di Malchance: 3
Durata governo: giorni 887, indice di gravità: 29
21 ottobre 1998 - 21 dicembre 1999: Governo D’Alema I
Durata governo: giorni 427, indice di gravità: 0
22 dicembre 1999 – 24 aprile 2000: Governo D’Alema II
2000
11 marzo – Leggera scossa sismica nel Lazio orientale (Canterano). Indice di Malchance: 1
Durata governo: giorni 124, indice di gravità: 1
25 aprile 2000 – 10 giugno 2001: Governo Amato II
2000
21 agosto – Lieve terremoto nel Piemonte orientale (magnitudo 4,6). Indice di Malchance: 1
Durata governo: giorni 412, indice di gravità: 8
11 giugno 2001 - 22 aprile 2005: Governo Berlusconi II
2002
6 settembre – Sisma in Sicilia settentrionale (magnitudo 5,6). Danni modesti ma 4 vittime. Indice di Malchance: 6
29 ottobre – Sisma in Sicilia orientale (magnitudo 4,5). Comuni interessati Santa Venerina, Zafferana Etnea, Milo, Acireale e Giarre. Diversi i feriti, 1.300 i senzatetto, un quartiere interamente inagibile e danni estesi a diversi edifici, chiese e scuole. Nessuna vittima. Indice di Malchance: 5
31 ottobre, San Giuliano di Puglia: le scosse di un violento terremoto dell'8° grado della Scala Mercalli (magnitudo 5,6) causano il crollo di una scuola, uccidendo 27 scolari e un'insegnante. Altre due persone muoiono in paese. Terremoti fino al 2 novembre. Danneggiati diversi comuni tra Molise e Puglia. Indice di Malchance: 10
31 dicembre – L'isola di Stromboli viene evacuata in seguito alla forte eruzione, con conseguente maremoto, avvenuta il giorno prima. Indice di Malchance: 1
2003
11 aprile – Terremoto in provincia di Alessandria e Appennino Ligure, con epicentro a 15 km. di profondità nel comune di Sant'Agata Fossili. Di magnitudo 4,8, fu avvertito in tutto il nord-ovest d'Italia; nei giorni successivi furono stimati danni per 80 milioni di euro in 58 comuni, con 300 sfollati e 5 mila case lesionate. Indice di Malchance: 4
14 settembre – Bologna, Emilia Romagna: sisma di magnitudo 5,0. In questa zona non si registravano scosse così violente dal 1929. È stato avvertito in tutto il centro e nord Italia. Indice di Malchance: 3
23 settembre, una violenta alluvione colpisce la città di Carrara e le zone adiacenti provocando un morto e moltissimi danni. Indice di Malchance: 5
2004
24 novembre – Terremoto il Lombardia orientale di magnitudo 5,2. Il sisma ebbe come epicentro Salò. Numerose le abitazioni danneggiate, 2.000 gli sfollati, per lo più rientrati nelle proprie case in pochi giorni. La frazione Pompegnino di Vobarno risultò il luogo più colpito. Nessuna vittima. Indice di Malchance: 8
Durata governo: giorni 1412, indice di gravità: 42
23 aprile 2005 – 16 maggio 2006: Governo Berlusconi III
2005
22 agosto – Sisma sulla costa laziale. (magnitudo 4,5) Molta paura ma pochi danni. Indice di Malchance: 0
27 novembre - Italia: Il fiume Tevere esonda in Umbria e a Roma raggiunge i 12 metri, livello record che viene superato solo dai 12 metri e 41 centimetri del 1986. Indice di Malchance: 2
2006
27 gennaio, Nord Italia: nevicate, come non succedeva da molti anni, colpiscono il nord Italia in particolare Lombardia, Liguria e Piemonte. Disagi a Milano, Genova e Torino. In tilt il traffico aereo a causa della chiusura degli aeroporti lombardi che riapriranno solo dopo oltre 24 ore. Indice di Malchance: 4
30 aprile - Italia: Una frana travolge una casa e ne danneggia una a Ischia; 4 morti e 9 feriti. Indice di Malchance: 5
Durata governo: giorni 389, indice di gravità: 11
17 maggio 2006 - 7 maggio 2008: Governo Prodi II
2006
14 luglio - Sull'Etna si aprono due bocche ad 3100 metri; la colata lavica prosegue verso la Valle del Bove. Indice di Malchance: 1
26 ottobre - Sisma di magnitudo 5,6 con epicentro una zona a largo di Stromboli. Si registrò un successivo piccolo tsunami sulle coste siciliane e calabresi. Indice di Malchance: 2
Durata governo: giorni 722, indice di gravità: 3
8 maggio 2008 – 30 giugno 2009: Governo Berlusconi IV (in carica)
2008
1 dicembre - A Venezia si verifica un'acqua alta record che raggiunge i 156 cm sopra il livello del mare, la quarta marea più alta dal 1800. Iniziano settimane di maltempo in tutta Italia, che porta il Tevere a livelli storici, e la neve in Valle d'Aosta ai 2 m, e costringerà la CGIL a sospendere lo sciopero generale per i mezzi a Venezia e Roma. Indice di Malchance: 3
23 dicembre – Terremoto nelle province di Parma e Reggio Emilia (magnitudo 5,2). Non causò nessun ferito grave ma solo danni moderati ad alcuni edifici storici dei centri più direttamente interessati. Indice di Malchance: 2
2009
5 aprile - Sisma con epicentro tra Forlì e Faenza (4,6). Fu percepito fino a Trieste per la profondità dell'ipocentro. Non si sono registrati particolari danni a persone o cose. Indice di Malchance: 2
6 aprile – terremoto a L’Aquila e nelle zone vicine (5,8 Richter): circa 300 morti. Il sisma, preceduto da diverse scosse con lievissimi danni nei mesi precedenti, si registrò in tutta la sua violenza alle ore 3:32 della notte tra domenica 5 e lunedì 6 aprile. La scossa, insieme a quelle che seguiranno nei giorni seguenti, anche fortissime seppure di grado inferiore, fu nettamente percepita in tutto il centro sud d'Italia, soprattutto a Teramo, Rieti e Pescara ma anche a Terni, Roma, Napoli e, risalendo a nord, anche in tutta l'alta valle del Tevere, nelle province di Arezzo e Perugia, nell'Appennino Tosco-Emiliano. Gravissimi i danni agli edifici e al patrimonio storico-artistico di L'Aquila, e comuni limitrofi. Crollano la Prefettura e la Casa degli Studenti (con dentro diversi giovani, molti dei quali deceduti), seriamente lesionati l'Ospedale Civile, l'Università e la Questura del capoluogo abruzzese. Letteralmente scomparsa la frazione aquilana di Onna. Più di mille i feriti e circa 40.000 gli sfollati in tutta la zona. Indice di Malchance: 10
Durata governo: giorni 419, indice di gravità: 17
Conclusioni
Il repertorio delle catastrofi naturali sopra riportato ha consentito di stabilire un indice di gravità secondo Malchance (Im) per tutti i governi italiani dal 10 maggio 1994 alla data odierna. L’indice di gravità stato rapportato alla durata in giorni (t) secondo la nota relazione di Cassandra (Crossing, 1976) per ricavare l’indice generale di disgrazia Igd:
Igd = Im × 100 ÷ t
Nello schema presentiamo i risultati ottenuti, elencando i governi sulla base di Igd:
Berlusconi IV; 419; 17; 4,05
Berlusconi I; 252; 9; 3,57
Prodi I; 887; 29; 3,27
Berlusconi II; 1412; 42; 2,97
Berlusconi III; 389; 11; 2,83
Amato II; 412; 8; 1,94
D’Alema II; 124; 1; 0,81
Prodi II; 722; 3; 0,42
Dini; 485; 0; 0
D’Alema I; 427; 0; 0
Centro Destra; 2472; 79; 3,20
Centro Sinistra; 3057; 41; 1,34