sabato 10 gennaio 2009

Stramberie poetiche attorno al pi greco



Poesia mnemotecnica: π come struttura

I primi componimenti in versi basati sul pi greco sono stati scritti con lo scopo di aiutare la memorizzazione delle sue cifre decimali: esemplare è quello in inglese inviato da un certo F.S.R. alla rivista scientifica Nature nel 1905. Ogni parola è composta da un numero di lettere corrispondente alle varie cifre, fino alla trentunesima:

Sir, I send a rhyme excelling (314159)
In sacred truth and rigid spelling (265358)
Numerical sprites elucidate (979)
For me the lecture’s dull weight (323846)
If Nature gain not yoo complain (264338)
Tho Dr. Johson fulminate (3279)

L’astrofisico Sir James Jeans (1877-1946) compose invece queste simpatiche frasi, basate sulle prime 24 cifre:

How I want to drink, alcoholic of course,
after the heavy chapters involving quantum mechanics.
All of thy Geometry, Herr Planck, is fairly hard.

Poesie con intenti mnemotecnici sono presenti in moltissime lingue, come in questo bel esempio francese, rimasto anonimo (alla cifra zero corrispondono parole di 10 lettere):

Que j'aime à faire apprendre ce nombre utile aux sages! (31415926535)
Immortel Archimède, artiste ingénieur, (8979)
Qui de ton jugement peut priser la valeur? (32384626)
Pour moi, ton problème eut de pareils avantages. (43383279)
Jadis, mystérieux, un problème bloquait (50288)
Tout l'admirable procédé, l'œuvre grandiose (4197169)
Que Pythagore découvrit aux anciens Grecs. (399375)
O quadrature ! Vieux tourment du philosophe (105829)
Insoluble rondeur, trop longtemps vous avez (974944)
Défié Pythagore et ses imitateurs. (59230)
Comment intégrer l'espace plan circulaire? (781640)
Former un triangle auquel il équivaudra? (628620)
Nouvelle invention : Archimède inscrira (8998)
Dedans un hexagone ; appréciera son aire (628034)
Fonction du rayon. Pas trop ne s'y tiendra: (825342117)
Dédoublera chaque élément antérieur; (0679)
Toujours de l'orbe calculée approchera; (821480)
Définira limite ; enfin, l'arc, le limiteur (8651328)
De cet inquiétant cercle, ennemi trop rebelle (2306647)
Professeur, enseignez son problème avec zèle (093844)

Un componimento spagnolo, basato sulle prime 20 cifre di π, è altrettanto degno di menzione:

Soy y seré a todos definible
mi nombre tengo que daro
cociente diametral siempre inmedible
soy de los redondos aros.

Gli esempi italiani non raggiungono simili livelli, risultando assai fiacchi. Il migliore mi sembra il seguente:

"Non è dato a tutti ricordare il numero aureo del sommo filosofo Archimede. Certuni sostengon che si può ricordare tale numero, ma questi poi non recitano che un centone insensato".

Un altro componimento è limitato alle prime 14 cifre, con l’espediente di utilizzare una parola di quattordici lettere per le due cifre 1 e 4:

Tre imperfettibile è degno archetipo di quella serie che svela, volgendo circolare, mirabil relazione

Questo, anonimo, colmo di retorica patriottarda, potrebbe essere stato scritto negli anni Trenta:

Ave o Roma
o Madre gagliarda di latine virtù
che tanto luminoso splendore
prodiga spargesti con la tua saggezza.

Nel campo della poesia sperimentale, l’americano Michael Keith ha scritto nel 1995 un’inarrivabile "Cadaeic cadenza", dal titolo Near a Raven, in cui il numero di lettere di ciascuna parola rappresenta le cifre di pi greco fino al decimale 740 (anche qui allo 0 corrisponde una parola di dieci lettere). L’eccentrico componimento, vero capolavoro del genere, è basato sul racconto The Raven (Il corvo) di Edgar Allan Poe, di cui segue fin dove è possibile il soggetto, il tono e lo schema. La lezione oulipiana è esplicitamente richiamata dall’autore nel commento alla poesia.

Poe, E. (3,1)
Near a Raven (415)
Midnights so dreary, tired and weary. (926535)
Silently pondering volumes extolling all by-now obsolete lore. (897932384)
During my rather long nap - the weirdest tap! (62643383)
An ominous vibrating sound disturbing my chamber's antedoor. (27950288)
"This", I whispered quietly, "I ignore". (419716)
Perfectly, the intellect remembers: the ghostly fires, a glittering ember. (9399375105)
Inflamed by lightning's outbursts, (749445)
Windows cast penumbras upon this floor. (8209)
Sorrowful, as one mistreated, unhappy thoughts I heeded: (92307816)
That inimitable lesson in elegance - Lenore - (406286)
Is delighting, exciting...nevermore. (2089)


Il cadae

Il cadae è una forma di poesia sperimentale con struttura matematica affine al fib. Mentre quest’ultimo è basato sulla serie di Fibonacci, il cadae è basato sulle cifre del pi greco, che definiscono il numero di sillabe di ciascuna riga. La parola cadae è infatti l’equivalente alfabetico delle prime cinque cifre di π: 3,1415. Ecco un esempio dell’americano Mike Rollins:

The Storm
Flash, Rumble
(3)
Rain (1)
Awesome thunder (4)
Wind (1)
The wind will plunder (5)
As did the pirates from on yonder (9)
Raid, fall (2)
Damn! My ship is sinking (6)
The water stinging (5)
Quivering (3)
The storm moves onward (5)
I'm tired, I'm cold, I sink, I die. (8)

La lingua inglese, che possiede sillabe molto più lunghe delle nostre, favorisce questo genere di componimenti.


Riflessioni poetiche: π come argomento

La poetessa polacca Wislawa Szymborska, premio Nobel per la letteratura nel 1996, ha dedicato nel 1976 un poema al pi greco (Liczba Pi), che cito per la sua bellezza anche se non ha una struttura matematica. L’uso magistrale delle cifre decimali poste tra le frasi ha un effetto incantatorio:

Il grande pi greco

Degno di meraviglia è il numero pi greco
tre virgola uno quattro uno.
Le sue cifre seguenti sono ancora tutte iniziali,
cinque nove due, perché non ha mai fine.
Non si fa abbracciare sei cinque tre cinque con lo sguardo,
otto nove con il calcolo,
sette nove con l’immaginazione,
e neppure tre due tre otto per scherzo, o per paragone
quattro sei con qualsiasi cosa
due sei quattro tre al mondo.
Il più lungo serpente terrestre dopo una dozzina di metri s’interrompe.
Così pure, anche se un po’ più tardi, fanno i serpenti delle favole.
La fila delle cifre che compongono il numero Pi greco
non si ferma al margine del foglio,
riesce a proseguire sul tavolo, nell’aria,
su per il muro, il ramo, il nido, le nuvole, diritto nel cielo,
per tutto il cielo atmosferico e stratosferico.
Oh come è corta, quasi quanto quella di un topo, la coda della cometa!
Quanto è debole il raggio di una stella, che s’incurva nello spazio!
Ed ecco invece due tre quindici trecento diciannove
il mio numero di telefono il tuo numero di camicia
l’anno mille novecento settanta tre sesto piano
numero di abitanti sessanta cinque centesimi
giro dei fianchi due dita una sciarada e una cifra,
in cui vola vola e canta, mio usignolo
e si prega di mantenere la calma,
e così il cielo e la terra passeranno,
ma il Pi greco no, quello no,
lui sempre col suo bravo ancora cinque,
un non qualsiasi otto,
un non ultimo sette,
stimolando, oh sì, stimolando la pigra eternità
a durare.
(traduzione di Alessandra Czeczott)

L’incursione di Vittorio Gassman in veste di poeta nel campo di π è stata sfortunata. La sua poesia presenta alcuni errori concettuali:

Pi greco
C'è un punto

del centro del cerchio
che misura
in pi greco
la propria immutabile distanza
dai punti che lo circondano.
Se la vita fosse un cerchio

questo disagio sarebbe
una misura

Non esiste un "punto del centro", che è il centro stesso. E il centro non misura in pi greco la sua distanza dai punti che lo circondano (che immagino essere quelli posti sulla circonferenza) poiché il pi greco è il risultato di un rapporto che vede coinvolti circonferenza e raggio. L'immutabile distanza a cui l’autore fa riferimento dovrebbe essere proprio quest’ultimo.


Poesia umoristica

In ambienti scolastici e accademici il pi greco non poteva sfuggire alla poesia umoristica, che nel mondo anglofono si esprime volentieri nella forma del limerick. Ne mostro un paio, nel mio adattamento:

'Tis a favorite project of mine
A new value of pi to assign.
I would fix it at 3
For it's simpler, you see,
Than 3 point 1 4 1 5 9


Ci sono tentando con mille prove:
assegnare al π qualità nuove.
Io lo fisserei a 3,
che è più semplice per me
di 3 virgola 1 4 1 5 9 …
(anonimo)

There once was a number named pi
Who frequently liked to get high.
All he did every day
Was sit in his room and play
With his imaginary friend named i.

C’era una volta il numero greco detto pi
che sognava di diventar grande ogni dì.
Ma non faceva che stare
nella sua stanza a giocare
col suo amico immaginario di nome i.
(Eve Anderson)


Le mie scelleratezze

Essendo il pi greco una delle pochissime forme di trascendenza che mi concedo (le altre si chiamano e, phi, ecc.), anch’io mi sono cimentato nella composizione di versi basati su questo numero. Si tratta di cadae, basati sul doppio senso e forniti delle due chiavi di lettura nel titolo, tutti di argomento fisico-matematico.

Ora d’aria (Pi greco)
Dal raggio
tu
percorrevi
il
giro esterno:
ti fece un doppio rapporto
il boss

Il pranoterapeuta francese (La pressione)
Metodo?
È
il solito:
lui,
Pascal, comprime
la superficie, normale, no?

Crisi emorroidaria (Azione e reazione)
Fu quando
mi
fui seduto
che
la riconobbi:
era la forza a me contraria.

La lettera di licenziamento (Onde sismiche)
Sussulta
P
quando giunge;
S
trema, oscilla.
La solita superficiale
è R.

Fine del boss (Equilibrio instabile)
Viveva
a
Bari centro,
e
piombò a terra
uscendo da base sicura.

I giurati di Cannes (Forza × spostamento)
Videro
la
proiezione,
ma
valeva punto,
uno zero: che lavoro nullo!

5 commenti:

  1. Anche questo gioco del Cadae é bellissimo, Popinga. Che poi io non me lo ricordavo nemmeno tanto il pi greco sai, tranne nel film di Hitchcock sai "Il sipario strappato" e poi per le cose della scuola certo. Ma non lo sapevo di tutte queste cose divertenti che si potevano fare con lui, col pi greco, volevo dire. Ho fatto questo, che magari è anche un po' malinconico oggi, ma è che il giovedì è un giorno che non mi piace tanto, è un giorno che non è nè carne né pesce, secondo me. Anche se a fare queste cose diventa bello, però.

    Titolo = Comodini impolverati

    Oramai
    se
    decidessi...
    Mah...
    Ricominciare?
    Non saprei ritrovare il segno
    perso
    mentre lo chiudevo.
    Il Libro è così:
    lo posi.
    Poi ti ricordi
    si è staccata una pagina.

    B

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  2. B.: non puoi continuamente inviare nei commenti componimenti più belli dei miei. Che figura ci faccio io? :(

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  3. cerca in internet "pi greco in versi di Maria Intagliata".che ne pensi?

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  4. Anonimo: ho letto il poemetto. Devo dire che mi piace e lo trovo interessante per una serie di motivi, il primo dei quali è l'assoluto rispetto della costrizione formale del numero lettere per parola, reiterato per 999 volte. Il secondo, che deriva direttamente dal primo, è l'adorabile vena di follia che deve percorrere l'autrice di una simile impresa. Il terzo è l'utilizzo di un linguaggio quotidiano, semplice, naturale nonostante la contrainte, che fa sì che il risultato non appaia assolutamente artificiale, costruito. Insomma, se l'autrice mi desse il permesso, scriverei un articolo per aggiornare questo sul π in versi.

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  5. Ciao mi pare che la poesiola in italiano non solo non e' granche', ma non e' neppure corretta: si perde un 4. La parte dove recita "ma questi poi non" dovrebbe diventare "ma questi tipi poi non" oppure "ma questi tizi poi non" oppure "ma questi tomi poi non".

    Poi, mi sembra un peccato non arrivare almeno sino al primo zero, che appare alla 36-sima cifra. Basta aggiungere una parola per arrivare a 35 cifre, e siccome la lettera successiva e' zero, la poesiola varrebbe per 36 cifre.

    Te la rimando appena modificata nella seconda frase (ho usato ci solo verbi tronchi) con 35 cifre e, mi sembra, giusta :)

    Non (3) è (1) dato (4) a (1) tutti (5) rammentar (9) il (2) numero (6) aureo (5) del (3) sommo (5) filosofo (8) Archimede (9). Certuni (7) sostengon (9) che (3) si (2) può (3) ricordar (8) tale (4) numero (6), ma (2) questi (6) tizi (4) poi (3) non (3) declaman (8) che (3) un (2) confuso (7) pasticcio (9), ahimé (5)!

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