sabato 3 dicembre 2011

Babbo Natale ha la luna storta


ResearchBlogging.orgSembra proprio che il periodo dell’Avvento sia propizio alle reprimende degli uomini di scienza nei confronti degli artisti che fanno illustrazioni ispirate dall’atmosfera natalizia. Due anni fa cominciò il tedesco Thomas Koop, esperto di formazione dei cristalli di ghiaccio all’università di Bielefeld, che se la prese con le “versioni non corrette” dei cristalli di neve rappresentate con struttura a quattro, cinque o otto lati, invece dei canonici sei, ciò “in contrasto con le leggi della fisica”. L’accademico scrisse anche un’indignata lettera a Nature, sentendosi tradito da un cristallo ottagonale sul sito di marketing della prestigiosa rivista scientifica.

Quest’anno l’astronomo olandese Peter Barthel, che studia quasar e nuclei galattici attivi all’università di Groninga, se la prende con le rappresentazioni errate della luna nelle immagini natalizie. Nell’articolo Santa and the Moon, che comparirà sul numero di Dicembre di Communicating Astronomy to the Public, Barthel esamina la correttezza delle rappresentazioni della luna nelle illustrazioni natalizie nei libri per bambini, nelle carte da regalo, nei biglietti d’auguri, nelle cartoline e nella pubblicità, con particolare riguardo ai casi dell’Olanda e degli Stati Uniti. La sua conclusione è che le fasi della luna sono rappresentate in modo errato nella maggior parte delle illustrazioni olandesi e in molte di quelle americane.

L’aspetto esaminato nello studio riguarda in particolare la corrispondenza tra la fase della luna nell’illustrazione e l’ora presunta che è deducibile nella scena disegnata dall’artista. Come si può vedere nell’animazione fornita dalla bella pagina di tutorial dell’Università del Nebraska, la luna piena è tale perché è opposta al sole, per cui sorge quando il sole tramonta e tramonta quando il sole sorge. Pertanto essa è visibile nelle ore precedenti l’alba o successive al tramonto. La luna crescente (falce di luna e primo quarto), essendo posta a circa 90°, può essere osservata alla fine del pomeriggio o alla sera e tramonta verso mezzanotte (prima ancora se è la falce). Nell’emisfero settentrionale la sua parte illuminata è rivolta verso ovest (“gobba a ponente”). Al contrario, la luna calante (terzo quarto e falce di luna), che si trova a circa 270° dalla luna piena, sorge intorno alle 3 antimeridiane e può essere osservata solo in piena notte o alle prime luci del mattino. La sua parte illuminata è rivolta verso est (“gobba a levante”).

Molte delle scene esaminate sono in contrasto con la fase lunare che compare nell’immagine. Ad esempio, quella che apre il Calendario digitale dell’Avvento 2010 della bravissima artista Jacquie Lawson descrive l’esecuzione di un canto di Natale (Christmas Lullaby) nella piazza di un villaggio innevato. Mentre la sottile falce di luna calante corrisponde cronologicamente al primo mattino, l’artista senza dubbio ha voluto mostrare una scena della prima sera, a giudicare dalla gente presente per strada (tra i coristi ci sono dei bambini) e dalle luci delle case, dei negozi e della chiesa.


La cartolina dell’UNICEF per il Natale 2010, di disegno inglese, mostrava tre bambini intenti a decorare un albero di Natale nel giardino di una casa. A giudicare dalla fase della luna, che si trova al terzo quarto, la scena dovrebbe svolgersi in piena notte, il che è assai poco probabile. Anche immaginando che i due artisti abbiano voluto rappresentare scene ambientata nell’emisfero Sud (In Australia o in Argentina, ad esempio), la presenza della neve è poco verosimile nel caldo inverno australe. Tutte le scene di una serata invernale, specialmente quelle con la presenza di bambini, dovrebbero mostrare una luna al primo quarto o piena.


Anche le rappresentazioni di Babbo Natale non sfuggono alle critiche al limite della pedanteria di Barthel. Molte delle immagini olandesi e americane prese in considerazione mostrano il personaggio caro ai bambini mentre di notte ha appena svolto il suo compito e i doni sono posati sul pavimento in attesa di essere aperti la mattina di Natale. La correttezza astronomica vorrebbe che la luna sia calante o piena, ma spesso è rappresentata piena o crescente.


Barthel, che ha studiato anche le immagini della notte di Halloween, conclude che gli artisti disegnano la luna secondo la loro ispirazione, senza tenere conto della fisica. E’ verosimile pensare che gli errori commessi dai disegnatori olandesi e americani siano presenti anche in tutto il resto del mondo, segno di un diffuso disinteresse per le origini fisiche delle fasi lunari.


Naturalmente, l’astronomo olandese è cosciente della particolarità del suo studio e previene la domanda “Ma a chi importa?” Gli errori sono innocenti, paragonabili in qualche modo agli arcobaleni disegnati scorrettamente, con il rosso all’interno dell’arco invece che all’esterno. Ora, afferma Barthel, nella rappresentazione dei fenomeni naturali più suggestivi è necessaria maggiore attenzione, perché al godimento estetico si può associare con un piccolo sforzo anche una conoscenza utile e durevole. Se Babbo Natale è un fenomeno misterioso possiamo lasciare spazio alla fantasia, ma, visto che le fasi lunari sono note da millenni, perché non le rappresentiamo correttamente?



Peter Barthel (2011). Santa and the moon Communicating Astronomy to the Public arXiv: 1111.5489v3

6 commenti:

  1. Grazie, Kees! Proprio un bel post! Non ci avevo mai fatto caso, ahimè! ;)

    RispondiElimina
  2. Un altro post memorabile. Ora provo a spiegarlo a mia figlia.

    RispondiElimina
  3. Davvero bello ed interessante! Grazie!

    RispondiElimina
  4. Mai avrei notato questi particolari, affascinata come sono dall'insieme che rende l'atmosfera così ... calda :)
    Grazie, è una fortuna scoprire persone come te.
    Ciao,
    Lara

    RispondiElimina
  5. Mi fa notare mia moglie, che la luna la osserva (mentre io sono di quegli entusiasti acritici che se lo ha detto un astronomo...), che la luna piena si vede benissimo anche a mezzanotte... (e si vede anche nella simulazione del Nebraska). E pensandoci bene è ovvio. Quindi qualche cosa non quadra... Per esempio la figura di Homer-Babbo Natale è possibile, perché no? O forse la frase non voleva dire che non era possibile averla a mezzanotte, ma solo che è in anti-correlazione con il sole. Ovviamente le gobbe a ponente e a levante sono giuste.

    RispondiElimina
  6. Roberto: sono io che ho fatto confusione. La frase originale era "Full moon is directly opposite the sun in the sky, hence rises at sunset". Quindi anche nell'originale la luna piena a mezzanotte è possibile. Correggo l'articolo, scusandomi per la svista.

    RispondiElimina