L’iniziativa del sito Distanze di cui ho parlato nel precedente post, ovvero la prima raccolta italiana delle parole inventate, mi ha indotto a produrne alcune, perché è un gioco che mi diverte assai. Le propongo al lettore, invitandolo a mettersi anch’egli all’opera e a inviare i suoi contributi.
Cicchitto, s. m. [lat. cicca, cosa di nessun valore]: piccolo sputo involontario che sfugge nel parlare: sputare un c. Estens.: animaletto molesto: avere un c. in un occhio. “Provò un senso di fastidio, come se si fosse imbattuto in un cicchitto” (BAROZZI).
Cremlino, s. m. [bass. lat. cremum, la parte butirrosa spessa e opaca che affiora sul latte]: grande dolce natalizio alla crema, tradizionale della Moscovia. “Ivan Alexandrovic tornò a casa con una fame tale che si sarebbe mangiato l’intero cremlino” (id.)
Nicotimita, s. m. [dai nomi fr. Nicot, e gr. Nikodemos]: chi fuma ma non vuole che si sappia pubblicamente per paura di punizioni famigliari o sociali, pertanto si conforma apparentemente alle opinioni salutiste in voga. “Molti adolescenti sono nicotimiti” (id.).
Nullicembalo, s. m. [lat. nullus, nessuno, alcuno, nullo, inesistente e gr. Kýmbalon, ciotola, bacino]: strumento musicale a tastiera che aziona una serie di martelletti che picchiano a vuoto, non producendo alcun suono. Estens. Discorso ignorato dall'ascoltatore. “Le parole di Walter furono una sonata per nullicembalo solo” (id.).
Pertinente, s. m. [dal nome it. Pertini]: che si riferisce all’ex Presidente della Repubblica e uomo politico italiano Sandro Pertini, chi ne imita le parole o i gesti: fare un intervento p., essere p. “Si accese la pipa e mescolò le carte per la briscola, sentendosi più che mai pertinente” (id.).
Aggiornamento del 18/9/2012, ore 22:25Dimenticavo:
Trinitrari, s m. pl. [scient. trinitrotoluene, il tritolo]: membri di una setta eretica cristiana dell’inizio del Novecento, influenzata dalle idee del nichilismo, nata nell’ambito della chiesa ortodossa russa. Secondo i t., Dio creò il mondo e l’uomo lo distruggerà, dopo di che ci sarà la seconda venuta di Cristo. I t. propugnavano la distruzione con il tritolo di vite e cose per accelerare la parusia. “Dall’odore che aleggiava sulle macerie dell’orfanotrofio, la polizia capì che i responsabili andavano ricercati tra i trinitrari” (id.)
Grande Pop!
RispondiEliminaCapezzone, s.m. [sp. Cabezòn, capoccione, testone]: Ostinato individuo
RispondiEliminaalla continua ricerca di un capezzolo, da cui trarre senso e significato alla
sua vuota esistenza. Estens. Capezzente: essere un c. caduto in disgrazia.
“Vagava disperato nei deserti corridoi del Palazzo, sembrava avere un diavolo
per capezzone”. (AM)
AM: questa è buona, anche se io rimango fedele alla tarsia CApeZZOne. :-)
RispondiEliminaooops..., la davo per scontata:), ma mai dare per scontato qualcosa con quel "signore", hai ragione Pop :-)
RispondiEliminaNaaaaaaaa CApeZZOne, com'è che non ci avevo mai fatto caso?! E' il classico indizio che non si vede perché troppo evidente?
RispondiEliminaDue "attributi" per un solo nome..., davvero notevole! Se poi aggiungiamo il terzo, da "cabezòn"...(testone, grossa testa...) potremmo ottenere "grossa testa di CApeZZOne"! Quell' "uomo" non finisce mai di stupirmi :))
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