venerdì 30 ottobre 2009

La scienza dilettevole (3)

L’elettroscopio

Ripiegate un filo di ferro a foggia di Z a due angoli retti, come l'indica il nostro disegno, ponete il ramo orizzontale superiore sull'orlo di un bicchiere e collocatevi al disopra un piccolo vassojo od una piastra di metallo.

Il braccio verticale non dovrà toccare il vetro, e il ramo orizzontale inferiore sosterrà una strisciolina di carta di stagno piegata in due e posta a cavallo su di essa.

Se voi soffregate ora una bacchetta di vetro oppure un bastone di ceralacca con uno strofinaccio di lana, e avvicinate l'una o l'altro all'orlo del vassojo, vedete tosto le due fogliuzze di carta di stagno respingersi violentemente l'una l'altra, come sarebbe avvenuto coll'apparecchio ben noto dei gabinetti di fisica, l'elettrometro o elettroscopio dalle fogliuzze d'oro.

L'eccellente elettroscopio che avete or ora improvvisato vi permetterà, non solo di constatare se un corpo è o no elettrizzato, ma vi renderà edotti altresì di quale specie d'elettricità, vuoi positiva, vuoi negativa, quel corpo è caricato.

Avviciniamo, per esempio, al vassojo un pezzo di carta ben secco che avremo elettrizzato soffregandolo vigorosamente con una spazzola, e mentre le foglie del nostro elettroscopio si scostano sotto l'influenza di quella carta, tocchiamo il vassojo col dito. Le fogliuzze cadono, ma se ritiriamo il dito e poscia il pezzetto di carta, divergono di nuovo. L'apparecchio è allora carico di elettricità contraria a quella della carta. Per constatare quale è questa elettricità avviciniamo lentamente al vassojo la bacchetta di vetro soffregata colla lana, e vediamo la divergenza delle foglie farsi maggiore, locchè indica che l'elettricità del nostro elettroscopio è dell'egual specie di quella del vetro, e cioè positiva. Il nostro foglio di carta era dunque carico dell'elettricità contraria, ossia negativa.

In senso inverso, quando la divergenza avesse diminuito, concluderemmo che il corpo da studiarsi era carico d'elettricità positiva.


Un altro articolo tratto dall’edizione italiana de La scienza dilettevole di Tom Tit (1890), in cui si propone l’ingegnosa costruzione di un elettroscopio domestico. Qualcosa di simile ci fece vedere nei primi anni ’60 la mia maestra delle elementari, la signorina Luciani, una fiorentina che mi iniziò all’amore per la scienza e per l’arte. Il mio ricordo sia un auspicio perché mai si sottovaluti il lavoro prezioso degli insegnanti della scuola primaria.

12 commenti:

  1. Parole sante. La prossima settimana inizio un corso di scienze per insegnanti di scuola primaria. Porterò i miei soliti strumenti: palloncini, tappi di sughero, bottiglie, cannucce, contenitori per cd, plastilina e frattaglie varie. Questa volta però porterò anche un pò di Popinga.

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  2. Grazie Peppe, è un gran bel complimento. Accolto con maggior piacere perché arriva da un amante degli Oregon!

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  3. Interessante "puntata", Pop! Mai sottovalutare il lavoro degli insegnanti della primaria!

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  4. Tutti con Peppe, io ci sono: Peppe al posto della Gelmini.
    Forse vado OT ma mi è piaciuto molto questo post: http://scienceblogs.com/goodmath/2009/10/the_hallmarks_of_crackpottery.php
    Anche se, a onor del vero, nessuno riesce a raggiungere le vette del Maestro Popinga :-D

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  5. Al posto della Gelmini può essere pericoloso visto quello che si racconta ....

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  6. Io, lo sai, non sono una scienziata, mi diletto di più con la lingua, e ho reincontrato con piacere la i semivocalica (j) che ancora si usava quando frequentavo la scuola primaria (la Jugoslavia...).
    Ciao
    LPN

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  7. Concordo con Peppe: il posto della Gelmini non è raccomandabile;)

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  8. Miei cari non avete fatto un gran complimento a Peppe, al posto della Gelmini, farebbe meglio anche Bagonghi (così si dice dalle mie parti).

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  9. Ho letto la vera storia del clown Bagonghi, che pare fosse originario di Galliate (NO). Era senza dubbio persona degna di stima. In quanto pagliaccio, potrebbe senz'altro ambire a un'alta carica nel governo. Bagonghi all'istruzione e Scaramacai alle politiche energetiche. Il posto di primo ministro è già occupato da un loro collega.

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  10. Mai fare incacchiare gli insegnanti: ti distruggono con la...cultura dell'ironia.
    Scienza dilettevole e curiosa, è il titolo di un volume della Hoepli, ma non riesco a trovarlo. Anche se non così antico era comunque sulla stessa linea. Veri cultori della pedagogia stuzzichevole.
    Well done master Pop

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  11. Lo trovi su: http://www.maremagnum.com/showPage.php?template=HOME&item_field=title&masterPage=HOME-risultati-ricerca.html.it&results=HOME-risultati-ricerca.ihtml.it&noresults=noResults.ihtml.it&autore=&search=Scienza+dilettevole+

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  12. bello bello... piaciuto e condiviso! :-)
    g

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