Quando l’abate Bérenger–Saunière lo vide nella cripta sotto l’altare della chiesa di Rennes–le–Château, non credette ai propri occhi. Allora sarebbe stato quello l’uomo che avrebbe portato la Grande Panzana nel mondo? Era nelle sue vene che scorreva il Sang Gnurant, segno di una lunga tradizione incolta che percorreva tutta la storia? Scosse la testa, trattenendo a stento le lacrime. Uscì dall’edificio e attraversò il solito cerchio nel grano comparso anche quella notte di fianco alla canonica. Pensò che questi alieni stavano incominciando a stancare con la loro mania di writers bucolici. Entrò nella piramide vecchia di 10.500 anni e sedette alla scrivania, tra i teschi di cristallo, le figurine dei calciatori di Andromeda e le mappe di Atlantide appena arrivate dal Touring Club.
Adesso doveva pensare a cosa fare. Dalla finestra vide l’astronave aliena delle 8:45, con il suo carico di persone rapite da riportare sulla terra prive di memoria. Cercò di ricordare le fattezze di quella persona: quel volto non gli ispirava fiducia. Si concentrò sulla scritta misteriosa che aveva visto brillare nel soffitto e riflettersi nell’acqua:
XUHKXZU MOGIUHHU G BUEGMKX
La scrittura sembrava aliena, ma si ricordò di averla già vista nella casa misteriosa di Parigi in cui abitano Jim Morrison e Moana Pozzi, che non sono morti e vivono e lottano insieme a noi. Aprì il rarissimo dizionario templare e trovò la voce che gli interessava:
Linguaggio segreto dei Maya: il linguaggio misterioso con il quale i profeti del popolo Maya (vedi) prevedevano la fine del mondo (vedi) ogni quattro anni, secondo il ciclo divino dettato dai Mondiali di Calcio (vedi). Si costruiva partendo dall’alfabeto (vedi) inglese con una traslazione (vedi) che faceva corrispondere la A alla U.
Adesso gli era tutto chiaro. Conosceva anche il nome del falso profeta e del metodo al quale quell’uomo avrebbe affidato la diffusione della sua dottrina ingannevole. Decise di creare un gruppo per sbugiardarlo. Ora poteva versarsi un goccio di quello buono.
Sapreste decrittare anche voi l’antica scritta misteriosa?
– – – – – – – o – o – – – – – –
Avete appena letto un cumulo di idiozie. Eppure, bufale come queste sono continuamente spacciate come ipotesi scientifiche dalla TV pubblica, finanziata in gran parte con i soldi del canone, cioè i nostri soldi, e addirittura con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali.
Per fortuna nasce però ora su Internet il più grande gruppo online contro il fenomeno dilagante in TV di trasmissioni che vivono sulla credulità popolare.
CENTINAIA DI BLOGGER, SCIENZIATI E GIORNALISTI UNITI PER SEGNALARE LA "CATTIVA" DIVULGAZIONE SCIENTIFICA IN TV E SBUFALARE, DIVERTENDOCI, CHI CAMPA SULLA NOSTRA BUONA FEDE.
"Accendiamo il cervello" e divertiamoci a smascherare le trasmissioni che campano sulla credulità popolare.
Partecipa con (Cattiva) Scienza in TV ai giochi che verranno proposti ogni mese segnalando le trasmissioni in TV e descrivendo gli errori e le bufale scientifiche che sentiamo e vediamo. Potrai vincere i bellissimi premi che verranno messi in palio a partire dal mese di settembre 2010!
Registrati al sito scienzaintv.ning.com oppure iscriviti alla pagina facebook .
Partecipa al gioco sul portale oppure proponi inziative che possano diffondere la consapevolezza nel distinguere informazione corretta da disinformazione.
Sono soprattuto i giovani, gli studenti, i ragazzi di ogni età invitati a partecipare segnalando le "bufale" televisive, e inviando una email a scienzaintv@gmail.com, oppure segnalando sul sito scienzaintv.ning.com qualsiasi caso sospetto di "attentato" alla nostra buona fede.
Una curiosa ma intelligente iniziativa nata da centinaia di blogger, giovani di ogni età, genitori, scienziati e giornalisti che lancia una divertente controffensiva ai programmi TV che giocano sulla credulità popolare spacciandosi per scienza.
Con il Patrocinio dell’UAI (Unione Astrofili Italiani).
Ad un primo appello hanno già aderito all’iniziativa alcuni tra i nomi più eccellenti del panorama scientifico, del giornalismo e della divulgazione tra cui: Cesare Barbieri, Enrica Battifoglia, Leopoldo Benacchio, Enrico Bernieri, Piero Bianucci, Giovanni Fabrizio Bignami, Patrizia Caraveo, Annamaria De Rosa, Claudia Di Giorgio, Corrado Lamberti, Tommaso Maccacaro, Piergiorgio Odifreddi, Telmo Pievani, Piero Salinari, Stefano Sandrelli, Emilio Sassone Corsi.
applausi
RispondiEliminabellissimo! scusa ma ho cominciato a ridere dopo le prime due parole, poi a metà mi sono ricomposta emmenomale :-)
RispondiEliminaAl solito Pop si distingue per originalità. Adesso chiedo a Giacobbo cosa vuol dire con quel titolo.
RispondiEliminase prendiamo il titolo, ne facciamo la radice cubica della parallasse incognita seguita da una integrazione parallassica inversa diviso il coefficiente del teorema del Lobochewski seguito dalla stringa moltitempodimensionale elevata all'interazione idrofobica alcalinica otteniamo: POPINGA...
RispondiEliminaemh...
Gianni F
SUPERLATIVO
RispondiEliminaGianni, lo sai che l'integrazione parallassica inversa è una conoscenza esoterica che ti avevo imposto di non rivelare ai profani. Adesso come la mettiamo con la Loggia? Ti aspetta una punizione esemplare: Voyager in francese su Tf1 per 3 volte la settimana. Te la sei cercata, non posso farci nulla.
RispondiEliminaQuesta iniziativa ha un'unica grave controindicazione: è talmente divertente che incentiva a riaccendere la tv e addirittura a seguire quello che dice!
RispondiEliminaSoggiungerei BOBG VUVOTMG!
RispondiEliminaBeh, ma come siete cattivi! I "cattivi maestri" sono sempre esistiti, come anche i maghi (che siano la stessa cosa?).
RispondiEliminaDentro la piramide di Keope c'era una puzza mefitica, e quando mi hanno rivelato che si poteva trascorrerci la notte col sacco a pelo per attendere di comprendere l'universo, io ho soltanto pensato che, se avessi avuto 15 anni (ce li ho avuti ed erano belli però) sicuramente avrei detto: "Ma per la madosca, ma certo che ci resto!" Invece ho vagato sul dromedario accoppato per la mia levità tutt'intorno alla Sfinge, e la sera ho fumato il narghilè con dentro della cenere di Capra Cotta, ma forse sono un po' la stessa cosa, no? E a Templaria mi sono divertita a fare l'eretica con i ragazzotti in costume che mi gridavano "Pèntete!" E io, coi capelli arruffati e lo sguardo streghesco (forse anche stregato): "No, nun me pènto!" (tra il latino scolastico e il marchigiano stretto).
Fino a che le cose finte saranno più divertenti delle cose vere, Noi avremo un problema, secondo me. Un problema di comunicazione, di élite, di "distanza" tra i cultori della scienza e il resto del mondo. Tocca a voi, che siete bravi: uscite dalla rete ed entrate nelle case, peccato che la TV ora non la guardo quasi più... Però ricomincerei.
B
ALUTCY, JLIZYNU! ;-)
RispondiEliminaPer la scritta compro una vocale!
RispondiEliminaPop, mi dici qual è la lettera che devo girare per entrare nella stanza del faraone, che pure Giacobbo c'è riuscito, e almeno nella puntata che ho visto io, guardava la tomba stupefatto e poi rivolgendosi in camera: "ed è a forma di parallelepipedo, pensate, proprio un parallelepipedo". Ah be', vorrei vedere come ce lo infili un faraone intero in un tronco di cono...
Popinga: né più mai svelerò codici o codicilli che possano svelare la tua vera natura, ma ti prego, no a Giacobbo anche in Francia, abbiamo già Carla, ti prego, no...
RispondiEliminaRoberta: é un parallelepipedo, mica a forma di tomba. I riti funerari dei Faraoni sono davvero misteriosi.
RispondiEliminaSalvo: Grazie!
B.: hai ragione. Si tratta di una problema di comunicazione. Eppure ciò che il mondo ci offre è molto più affascinante dei misteri inventati.
Gianni: visto il tuo sincero pentimento, per questa volta ti perdono. Dopo aver sentito gli ayattollah, Carla mi è più simpatica, quelcu'un m'a dit...
Carlà bisogna che stia attenta con gli ayatollah in giro...
RispondiElimina…che poi il vero mistero lo svela la foto: Giacobbo era la controfigura dell’uomo in ammollo della Bio Presto.
RispondiEliminaRimembri?
http://www.youtube.com/watch?v=mqzeABnEEcw
Cero che rimembro il grande Franco Cerri, bravo chitarrista jazz e uomo in ammollo per antonomasia!
RispondiElimina...bene, allora ringrazia Giacobbo che non gli è venuta una polmonite! ;)
RispondiEliminaDelle non molte cose che ho visto su Voyager una sola mi ha convinto: l'ipotesi che Shakespeare fosse messinese.
RispondiEliminaUna bellissima iniziativa!
RispondiEliminaSono sicuro che sarà un progetto che durerà a lungo, non come questo qui...
http://progettogalileo.wordpress.com/
:(
Fabristol, anche i bei progetti possono aver vita breve, rimanendo tuttavia bei progetti. C'è sempre dell'imponderabile nel successo o nel suo contrario. Ma sto scrivendo banalità. Forse è meglio se mi limito a un :-( di partecipazione.
RispondiEliminaI hаve rеad so manу cοntеnt
RispondiEliminaconcerning the bloggeг loѵегѕ
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