giovedì 28 gennaio 2010

Le 22 domande di Aldo Piombino al creazionista De Mattei



Rilancio l’articolo dell’amico Aldo Piombino con 22 questioni per il professor De Mattei perché, come molti, ne ho le scatole piene dell’offensiva creazionista portata avanti da settori della galassia clerico–leghista–fascista con lo sguardo benevolo del Presidente del Consiglio, che ospita i loro vaneggiamenti sui suoi giornali. L’Italia sta rapidamente scendendo nella scala internazionale della credibilità scientifica per iniziative estemporanee come il convegno antievoluzionista organizzato dal vicepresidente del CNR Roberto De Mattei, che di scienza sa poco o nulla (è professore di Storia del Cristianesimo e della Chiesa presso l’Università Europea di Roma, quella dei Legionari di Cristo) ed evidentemente è stato messo dove si trova per bilanciare politicamente l’elezione (contrastata dalla destra zichichiana) alla presidenza del CNR di una figura prestigiosa come quella del fisico Luciano Maiani.


L’indirizzo del professor De Mattei è pubblico. Aldo Piombino gli ha anche scritto una e–mail sollecitando una risposta. Invito i miei lettori a considerare l’ipotesi di fare altrettanto.

11 commenti:

  1. Già fatto anche se probabilmente il Prof.vic.prez. darà la colpa al diavolo e agli eviluzionisti suoi seguaci.
    Unica consolazione è che tutto questo capita per la compiacenza di Nostro Signore il Prodigioso Mostro Volante degli Spaghetti, RAmen.

    RispondiElimina
  2. Molto interessante questa iniziativa, ma come ha detto Marco tra i commenti forse le domande sono troppo lunghe.
    Interessante la prima: una dimostrzione semplicissima che può smontare in quattro e quattrotto il creazionismo che vuole la Terra vecchia di soli 6000 anni.

    RispondiElimina
  3. Sì, le domande sono lunghe e giornalisticamente disagevoli, ma l'iniziativa è doverosa e va sostenuta e ribadita, e io la sostengo e ribadisco.

    RispondiElimina
  4. Yes. Iniziativa doverosa!
    sostengo!:-)
    g

    RispondiElimina
  5. È vero l'articolo del Dott. Piombino è troppo prolisso, proviamo a sintetizzare e dare una definizione concisa e al contempo rigorosa del termine darwinismo:

    "Dicesi darwinismo quella proprietà degli individui umani, tale che chi la possiede può affermare qualunque cosa senza essere tenuto a fornirne le prove"

    Non è male. Quasi quasi mi faccio darwinista anch'io.

    RispondiElimina
  6. Lauro, nulla è meno falsificabile (sensu Popper) delle religioni e dei loro corollari, quali il creazionismo, i miracoli, le sindoni, i santi prepuzi, ecc. Lo sa bene il favoloso Mostro Volante degli Spaghetti (a lui ogni potere e gloria, ramen).

    RispondiElimina
  7. Possano le sue Pastore Appendici Carbonaticamente Irriducibilmente Complesse toccare i Lauri tutti come hanno toccato il Maestro Popinga, RAmen.
    (Il profeta Bobby, sempre sia lodato il suo nome, lo scrive sempre parei, forse per evidenziare l'unione mistica delle lingue ebraica e cinese o forse boh?)
    ri-RAmen.

    RispondiElimina
  8. SALUTI DA VINCENZO RUSSO
    Vi TRASMETTO UN’ALTRA MIA MAIL MOLTO DIFFUSA IN RETE.
    risposte a BIOLOGI NEODARWINISTI e scienziati agnostici o atei.
    RUSSO Vincenzo scrive:
    ottobre 26, 2010 alle 12:16 pm
    Tutte le teorie della scienza non sono conclusivamente galileane.
    Altrimenti diventano leggi della natura e non sono più teorie.
    Quindi le ragioni invisibili per essere ,sono molto più profonde delle cause visibili presunte ,e lo sono più importanti ,persino di quelle cause sperimentalmente verificate. Infatti ogni esperimento è vero solo fino a quando si ripete identico.
    UN BRAVO DI SETTORE DUNQUE A RICHARD LEWONTIN biologo antievoluzionista.
    La scienza è fede quanto la religione ,ma è difficile farlo ammettere. Eppure la teoria standard e la matematica stessa sono solo ipotesi ipotetico deduttive ,valide solo nel loro proprio sistema assiomatico. Vale a dire che sono incomplete o indecidibili. In pratica non sono false ,perchè sono ipotesi coerenti nel proprio sistema assiomatico. Con ciò non sono neanche vere però ,ma sono solo finte ed immaginarie costruzioni mentali. Le congetture non sono invece nemmeno costruibili e quindi sono false.
    Allora il mondo visibile è una costruzione mentale, realizzata con teorema coerenti ma finti.
    Per concludere .A quali giudizi si devono sottoporre i concetti sintetici ed analitici per trovare le leggi naturali galileane visibili ed invisibili? Ovvero come si trova anche il perché dell’esistere ?
    RISPOSTA : Con il giudizio completo della logica sineterica. Vedi sul sito http://www.webalice.it/iltachione ,soprattutto al volume V : “il tempo e il pensiero”.

    RispondiElimina
  9. @ RUSSO Vincenzo
    Le virgole, almeno quelle! A me sembra che sia codificato e valga anche tra creotardi e affini che si lascia lo spazio dopo e non prima. D'accordo che è solo una convenzione ma la usano tutti e allora o ci dici perché non la fai anche tua o lo imputo a una logica sineterica carpiata con scappellamento a destra (sbaglio o sei propenso a tenere la destra e ad avere una capacità contestualizzatrice piuttosto sviluppata?).

    Sperando che un giorno Sua Patosità Nostro Signore il Prodigioso FSM trovi il tempo e la voglia di toccarti con la Sua Pappardellosa Appendice e illuminarti, RAmen.

    p.s.: dai non farmi perdere altro tempo torna a giocare con i tuoi amichetti a chi la spara più ottusa.

    RispondiElimina
  10. Vincenzo: qui non c'è trippa per gatti.

    RispondiElimina
  11. @Kees
    Invece io ho ritrovato per caso questo tuo vecchio post, e guarda un po', avrei io delle domande per i creazionisti..
    http://ilcimiterodelcastellodif.blogspot.it/2012/05/domande-per-creazionisti.html

    RispondiElimina