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Figura 1 -Un’arancia considerata come una sfera di raggio unitario, con la spirale di larghezza 1/N. |
Vediamo come hanno fatto. Essi hanno parametrizzato la curva spirale per mezzo di una traiettoria a velocità costante, esprimendo la spirale appiattita come funzione del tempo. Ciò si può fare paragonando la rivoluzione della spirale sull’arancia con la spirale corrispondente su un cono tangente la sua superficie (fig.3, sinistra). Una volta nota la curvatura, è possibile derivare un’equazione differenziale della spirale, che si risolve analiticamente.
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Figura 2 - La buccia d’arancia appiattita sul piano |
Sulla sfera di raggio unitario, l’area tra due piani orizzontali alle altezze h1 e h2 è 2π (h1 −h2). Ne consegue che, al tempo t, il punto sulla sfera ha altezza s := t/2πN (fig.5).
Il primo obiettivo è ora trovare un’equazione differenziale per (x(t); y(t)). A questo scopo, si calcola il raggio di curvatura R(t) della spirale appiattita al tempo t: questo è il raggio di cerchio con il miglior contatto alla curva al tempo t. Per esempio, R(−2πN) = R(2πN) = 0 ai poli e R(0) = ∞ all’equatore.
Per N grandi, la spirale al tempo t segue approssimativamente un parallelo all’altezza s sull’arancia. La superficie sulla sfera può essere approssimata a un cono tangente il cui sviluppo sul piano è un settore di disco. Il raggio:
del disco è uguale al raggio di curvatura della spirale al tempo t, e può essere calcolato con il teorema di Talete (fig.3, destra). Il raggio R(t) è determinato in effetti senza segno: la scelta dei due ricercatori riflette l’orientazione NE-SO della spirale sulla sfera. Con qualche considerazione analitica e alcuni calcoli che risparmio al lettore (che, se vorrà, potrà fare riferimento all'articolo originale), Bartholdi e Henriques giungono a calcolare per la spirale appiattita la parametrizzazione:
Che è la soluzione (approssimata con lo sviluppo in serie) del classico integrale di Fresnel, definito dalle condizioni che il raggio di curvatura al tempo t sia 1/2t, con la parametrizzazione per t da −∞ to +∞. La curva corrispondente è la spirale di Eulero, o spirale di Cornu (fig.4), che si avvolge all’infinito spesso intorno ai punti
.

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Figura 4 - Spirale di Eulero |
Siccome neanche in Olanda esiste un coltello tanto preciso, e un operatore tanto paziente, da poter ottenere una larghezza della spirale prossima allo zero, il che vuol dire con lunghezza prossima all’infinito, i due matematici si sono adattati a stabilire un teorema per descrivere la spirale di buccia d’arancia posata sul tavolo di fronte ai loro occhi. Ponendo
, la condizione |t| << N0.7 diventa |T| << N0.2, così la parte di buccia di larghezza 1/N parametrizzata tra
e
è una buona approssimazione della parte della spirale di Eulero parametrizzata tra –T e T.



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Figura 5 - Area di una sottile striscia circolare sulla sfera. |
Laurent Bartholdi, & André G. Henriques (2012). Orange Peels and Fresnel Integrals ArXiv arXiv: 1202.3033v1