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sabato 5 ottobre 2013

Il nuovo dizionario dei luoghi comuni


Consultando opere diverse, giornali, saggi e testi letterari, Gustave Flaubert si era accanito per anni a trovare e ad isolare i segni del luogo comune, della stupidità umana, per la quale egli provava il più profondo disgusto, quasi temesse di venirne contagiato. Dall'enorme mole di materiale trovato dopo la sua morte improvvisa fu ricavato il Dizionario dei luoghi comuni, in cui confluiscono i pregiudizi, la superficialità, i fanatismi, le contraddizioni, la mancanza di rigore scientifico, i residui di spiritualismo nelle più diverse discipline e tecnologie. Il testo, che si può trovare come pubblicazione a sé stante o come appendice al Bouvard e Pécuchet, è organizzato nella forma di “consigli” di comportamento per il borghese medio. La maggior parte conserva la sua validità anche oggi, a dimostrare come il luogo comune sia congenito alla natura umana, che non riuscirà forse mai a liberarsi dalla stupidità e dal conformismo. Ecco alcuni esempi:

ARCHITETTI: Tutti imbecilli. Fanno le case e dimenticano inevitabilmente le scale. 
CARINO: Si usa per tutto ciò che è bello. “È tanto carino” è il massimo dell’ammirazione. 
CONCORRENZA: L’anima del commercio. 
DIDEROT: Sempre seguito da d’Alembert. 
DOCUMENTO: I documenti sono sempre della massima importanza. Non ci sono cospiratori arrestati che non portino con sé documenti altamente compromettenti. 
EREZIONE: Non parlarne se non a proposito dei monumenti. 
FAMIGLIA: Parlarne sempre con rispetto. 
FILOSOFIA: Sogghignarne sempre. 
GATTO: Il gatto è traditore. Chiamarlo tigre da salotto. 
GENDARMERIA: Dire “forza pubblica” o “l’arma”. 
IMBECILLE: Chiunque la pensa diversamente da noi. 
INFINITESIMALE: Non si sa che cosa sia, ma ha a che fare con l’omeopatia. 
MATERASSO. Più è duro, più è igienico. 
NATURA: Che bello la natura. Da dire ogni volta che si è in campagna. 
PROGRESSO: Sempre malinteso e troppo frettoloso. 
PROPRIETÀ: Una delle basi della società. Più sacra della religione. 
TORO: Padre del vitello; il bue è soltanto lo zio. 
UNIVERSITÀ: Alma Mater. 

Ispirato da questa intelligente e imprescindibile opera, ho proposto sulla pagina Facebook di Dibattito Scienza di aggiornare il catalogo di Flaubert, nella convinzione che l’attualità politica e la conoscenza scientifica del cittadino medio possano fornire una riserva inesauribile di sciocchezze e frasi fatte, amplificate dalla possibilità di comunicazione offerta a tutti dai social network e dalla proliferazione di pagine dedicate alla diffusione di bufale pseudo-scientifiche o di idee paranoiche di complotti contro l’umanità. A titolo di esempio, ho portato alcune voci, tra le quali: 

CHIMICA: contamina, inquina, avvelena. 
IDROGENO: il combustibile ideale, si ricava dall’acqua. 
INCINTA: è un avverbio, indeclinabile. 
INTERNET: è la nuova Agorà. 
NATURALE: è sempre sano. Contrapporlo ad artificiale. 
NITROGENO: gas pericolosissimo. 
RICERCATORE INDIPENDENTE: uno scienziato che viene osteggiato perché non è pagato dalle multinazionali. Dice sempre verità scomode. 
SCIENZIATI: vivono in una torre d’avorio. 
TESLA: era più geniale di Leonardo. 

Il mio invito alla collaborazione ha riscosso un successo inaspettato. In molti hanno inviato i loro luoghi comuni, ampliando il repertorio. Li voglio citare tutti, in ordine rigorosamente alfabetico, ringraziandoli per i contributi:

Giovanna Arcadu, Guy Blueiceman Artico, Danilo Avi, Silvia Bencivelli, Andrea Bernardi, Claudio BonannoMarinella Brasili, Mauro Caldirola, Lella Cannito, Michele Castellano, Moreno Colaiacovo, Daniele De Pedis, Fabrizio Di Caprio, Kristian Fabbri, Alessio Facchin, Mario Genco, Valerio GiusoSilvio Gregorini, Emanuela Guizzo, Attila Laura, Giorgio Lecchi, Marcella Giulia Lorenzi, Giovanni Maga, Gianni Mazzarello, Alessandro Mogavero, Daniele Montanino, Omo Neri, Silvia Onesti, Fabio Pagan, Paolo Pascucci, Vincenzo Paz Passeretto, Aldo Piombino, Peppino Primiani, Emanuela Pulvirenti, Claudia Rege Cambrin, Ivo Silvestro, Valentina Scarcioni, Massimiliano Sforzini, Chris Sorrentino, Paola Spagnoli, Tama Tamà, Maurizio Ternullo, Elena Tosato, Mauro Venier, Ignazio Verde Ragona, Luca Zullo. 

Un piccolo lavoro di editing ha portato all'elenco che il lettore può consultare e assaporare qui sotto. Ovviamente si tratta di un repertorio provvisorio: la velocità di sviluppo del luogo comune è elevata quanto il mezzo con cui si propaga. 


ALOE VERA/GRAVIOLA/ERBE VARIE: infallibile cura per il cancro osteggiata dalle Multinazionali.
ALTERNATIVO: è sempre migliore. 
ARGON: prevede i terremoti. 
ANIMALI: dire di provare empatia. 
APPELLO: sempre preceduto da accorato. 
ASSOLUTAMENTE: sinonimo di sì. 
ASSOLUTAMENTE SÌ/ASSOLUTAMENTE NO: le uniche due modalità per rispondere affermativamente o negativamente. 
AUTO ELETTRICA/AD ARIA/AD ACQUA: i progetti ci sono, sono le multinazionali del petrolio che insabbiano tutto. L'auto ad acqua scinde l'acqua in idrogeno, lo brucia e rifà l'acqua di prima, e ci avanza pure l'energia per far andare l'autoradio. 
BACH: quello dei fiori, oppure quello del libro con Escher.
BAMBINO: sempre a rischio di essere buttato con l'acqua sporca. 
BATTERI: vivono nel water. 
BIGPHARMA: entità misteriosa e malvagia che controlla tutte le case farmaceutiche del mondo e le maggiori riviste scientifiche. Prendersela sempre con lei. 
BIO: prefisso universale che rende automaticamente "buono" qualsiasi sostantivo o aggettivo senza bisogno di ulteriore chiarimento. Esempi: biodinamico, bioetico, biologico, bioparco, biondo. Unica eccezione: Biotecnologie. 
BIOETICA: serve per impedire alle donne sterili di avere figli. Invocarla se c’è qualche cosa su cui non si è d’accordo. 
BIOTECNOLOGIE: non fidarsi. Creano mostri, l’uomo gioca con la vita. 
BOMBA D’ACQUA: dirlo invece di forte acquazzone. 
BOSONE DI HIGGS: la particella di Dio. 
BUCO NERO: fossa biologica. 
CALCARE: lo producono le lavatrici. 
CAMICE: indispensabile per pubblicizzare un dentifricio.
CAMPO: quello di calcio, oppure il luogo dove si scende. I campi di mais OGM vanno distrutti perché inquinano l’agricoltura. 
CARNE: i nostri denti dimostrano che non siamo carnivori. Quella della Coop è più buona perché non contiene Ogm.
CATTOLICI: perseguitati e discriminati dagli ateisti, dai laicisti, e dal relativismo culturale, oltre che dalla lobby gay. Difendono le radici cristiane. Sono gli unici che hanno l’etica.
CELLULARE: gli altri lo usano mentre guidano. 
CERN: non serve a niente. Spendono un mucchio di soldi mentre la gente non arriva alla fine del mese. Volevano creare un buco nero per distruggere il mondo con l’antimateria, l’ha detto Dan Braun.
CHAKRA: centri energetici del nostro corpo che cambiano orientamento nel cosmo a seconda dell'umore del nostro spirito. Lamentarsi di loro se si è di cattivo umore “Lasciami stare che c’ho i chakra girati”. 
CHEMIO: cura inutile e dannosa e che fa cadere i capelli utile solo per i profitti di Bigpharma. Il cancro si cura col bicarbonato. 
CHIMICA: contamina, inquina, avvelena. 
COLLUSO: chi ha un'opinione diversa dalla propria è sempre colluso con qualcosa. 
COMPLOTTO: ci viviamo in mezzo. Tutti complottano contro tutti. 
CONSUMI: bisogna farli ripartire per far ripartire l'economia. 
CULTURA: è solo umanistica (ricordarsi di citare Croce e/o Gentile). Con la cultura non si mangia.
CURA: meglio se alternativa. Le medicine delle multinazionali fanno male e servono solo a far soldi. 
DEMOCRAZIA: deve essere telematica. Si esporta con le missioni armate. 
DINOSAURI: piacciono ai bambini. 
DNA: una cosa che i biotecnologi mettono nelle piante. Dire spesso “ce l’ho nel mio DNA” 
DOMANDA: sorge sempre spontanea. Non rispondono mai alla propria. 
ECOLOGIA: scienza che si occupa dello smaltimento dei rifiuti urbani. 
EINSTEIN: personaggio mitico del quale esiste sempre qualche frase da citare in ogni occasione. 
ENTANGLEMENT: concetto della meccanica quantistica che nessuno ha capito. Riguarda le affinità tra energie sottili. 
EOLICO: rovina il paesaggio, è assordante. 
EUROPA: è sempre lei che ce lo chiede. Da quando c'è l'Europa l'Italia sta peggio. 
EXTRACOMUNITARI: dobbiamo aiutarli a casa loro. 
FATTI: le nostre opinioni. 
FEYNMAN: grande divulgatore. Dire di sapere chi fosse. 
FINANZIAMENTI ALLA RICERCA: auspicarli, perché "la ricerca è importante, ci vogliono più investimenti". Altrimenti: non servono: "quanti soldi buttati, non li potevano usare per fare nuovi ospedali?" 
FRACKING: tecnica ideata allo scopo di provocare terremoti. 
FUGA: la più famosa è quella dei cervelli. 
FUNZIONE D’ONDA: cosa che prima o poi collassa. 
FUSIONE FREDDA: c’è già, ma la boicottano. A Vicenza si fa con il Palladio. 
GATTI: sono più intelligenti dei cani, stanno anche nei paradossi quantistici. 
GERMANIA: posto dove ad intervalli regolari di due anni abbandonano il nucleare, producono esclusivamente cibo biologico, nelle autostrade non ci sono limiti di velocità e fanno tutto con l'energia solare. Hanno anche le più grosse miniere di carbone d'Europa, ma le tengono aperte solo per i turisti. Prendersela con lei quando vanno male le cose in Italia. 
IDROGENO: il combustibile ideale, si ricava dall’acqua. 
INCINTA: è un avverbio, indeclinabile. 
INTERNET: è la nuova Agorà. 
INSEGNANTI: fanno tre mesi di ferie. Lamentarsi che ce l’hanno con il proprio figlio. 
INTELLETTUALE: comunista da salotto. 
HAARP: esiste. 
HIV: non esiste. 
KASTA: tutti coloro che hanno un potere, ma “noi siamo la gente e il potere ci temono”. I politici, i sindacati, la chiesa cattolica, gli industriali, i medici, i giornalisti, gli amministratori di condomini, i buttafuori delle discoteche costituiscono altrettante kaste. 
 LIRA: quando c'era lei si stava meglio, la pizza costava 5.000 lire e non 5 euro come adesso. 
MAFIA: al Nord non esiste. 
MAGISTRATURA: è politicizzata. 
MASTER: vantarsi sempre di averne fatto uno in America. 
MATEMATICA: quella utile finisce alle elementari. Vantarsi di non conoscerla. Serve a non farsi fregare per il calcolo del resto al supermercato. 
MATEMATICO: persona che deve dimostrare ogni volta la propria capacità di saper fare i conti a mente più in fretta della calcolatrice; se non ci riesce gli è stata regalata la laurea.
MATERIA OSCURA: è l’antimateria. 
MEMORIA: c’è nel cervello, nel computer e nell'acqua. Quest’ultima non soffre di virus o di Alzheimer. Citarla per spiegare perché l’omeopatia funziona. 
MONITO: è sempre severo. 
MONTE: luogo nel quale sta il vero problema. 
NATIVI DIGITALI: i giovani. “Ah, oggi, figurati, con il computer imparano tutto! (e subito)”. 
NATURA: si ribella immancabilmente quando l'uomo gioca a fare dio. 
NATURALE: è sempre sano. Contrapporlo ad artificiale. 
NITROGENO: gas pericolosissimo.
NOBEL: a noi italiani non lo danno quasi mai. È tutto un imbroglio. Lo vince solo chi è al soldo delle multinazionali. Persone che lo meritano: Berlusconi, Zichichi, il Papa, Brunetta, quello che ha inventato il rilevatore di autovelox.
NOVE DONNE SU DIECI: la stragrande maggioranza delle consumatrici. Costituiscono i 9/10  dell’altra metà del cielo, quindi i 9/20 dell’umanità.
OBIETTORE: medico antiabortista nelle strutture ospedaliere. Fuori ci si può mettere d’accordo. 
OGM: cose che le multinazionali vogliono far mangiare ai nostri bambini nelle mense scolastiche. Esempi: la fragola-pesce, il mais che fa diventare i pomodori con le corna o tori con i pomodori al posto delle orecchie. Gli OGM mirano a rovinare i piccoli agricoltori e le nostre tradizioni culinarie. Dire che gli OGM distruggono la biodiversità (anche se non si sa che cosa sia). “Uno dei motivi per non mangiare OGM è che non usano energia riciclabile”.
OLISTICO: il bene. Visione olistica: è meglio che con gli occhiali.
OMEOPATIA: non ha controindicazioni. Riferirsi sempre a un parente che la usa ed è sano come un pesce. 
OMOFOBIA: non esiste. “Io non ce l’ho con i ghei, ma non ci provino con me”. Dire che si è fatti all'antica, che i gay costituiscono una casta, che per diventare stilista devi essere omosessuale, che il vero uomo passa con il rosso e non si ferma come le donne e ricchioni.
ORFANATROFIO: dirlo invece di orfanotrofio, è più politically correct. 
OSPEDALI: lamentarsi sempre di quelli pubblici. 
OZONO: ci hanno fatto un buco per infilarci dentro le scie chimiche. Ci ripara dai raggi ultraviolenti. 
PASSO INDIETRO: lo deve fare chi non la pensa come noi. Si auspica. 
PEPERONCINO: panacea per tutti i mali. 
PIANO REGOLATORE: contiene proibizioni assurde. In caso di alluvione denunciarne il mancato rispetto. 
PIATTAFORMA: è ecologica. Documento sindacale di rivendicazione. 
POLITICA: è tutto un magna magna. Definirla un teatrino.
POLTRONA: ci sono quelli incollati.
POSSIBILITÀ: abbiamo sempre vissuto al di sopra delle nostre. 
POTERI FORTI: il male. Dichiararsi sempre contro. 
PREBIOTICO: da usare sempre invece di batterio quando si parla di alimenti. 
PUNTI ESCLAMATIVI: più ne metti, più è vero quello che scrivi. 
QUANTISTICA: parola che accostata a "meccanica" indica una scienza astratta e inutile. Usata in contesti diversi rende affidabile qualunque teoria. Da usare in frasi come "i cinesi l'avevano detto già 5000 anni fa, ma oggi con la fisica quantistica anche il mondo occidentale ha capito che.."
RADIAZIONI: vengono emesse da ciò che è radioattivo, che è ciò che emette radiazioni. È radioattivo tutto ciò che non è bio. Il cellulare è radioattivo. Evitare gli esami radiologici dopo una duplice frattura scomposta perché la radioattività fa male.
RICERCA SPAZIALE: sono solo soldi buttati. Dire che lo si è visto in un programma sul canale satellitare.
RICERCATORE INDIPENDENTE: uno scienziato che viene osteggiato perché non è pagato dalle multinazionali. Dice sempre verità scomode. 
RISCALDAMENTO GLOBALE: non esiste. Questo inverno è nevicato di più che nel precedente. 
RUMENI: rubano il rame. 
SCHROEDINGER: citare sempre il suo gatto, anche se non serve, per dimostrare che si conosce la fisica quantistica. 
SCIA: nel cielo è sempre chimica, è la prova di un complotto. Da associare sempre ad HAARP anche senza sapere che cosa significa.
SCIENTIFICAMENTE DIMOSTRATO: è una certezza. La Verità assoluta. 
SCIENZA: gli scienziati credono nella scienza. 
SCIENZIATI: vivono in una torre d’avorio.
SENZA SE E SENZA MA: dirlo per mostrare decisione. “Voglio una coppa puffo e pistacchio, senza se e senza ma”.
SIGNORAGGIO: la cosa che fa fare i soldi alla Germania a spese nostre. Si trova anche nelle banche. 
SISTEMA: permette di vincere al gioco. In politica dichiararsi contro perché è colpa sua. 
SOLARE: energia pulita. Chiedersi se funziona anche quando piove. "Noi che siamo il paese del sole non abbiamo il solare mentre in Germania".
SPERIMENTAZIONE ANIMALE: vivisezione, giochi sadici fatti da persone frustrate al solo scopo di divertirsi sulle sofferenze degli animali. 
SVEGLIA: sempre e solo imperativo del verbo svegliare, mai l'utile strumento da comodino. Da usare in lettere maiuscole e accompagnato da almeno sette punti esclamativi e due "1". 
STAMINA: una cosa che te la iniettano e fa camminare i paralitici. Non la vogliono le multinazionali e i politici legati ad esse. 
STAMINALE: cellula che cura, antirughe, se è embrionale non piace ai cattolici. 
STUDENTI: bamboccioni. 
TEOREMA: fanfaluca indimostrata e indimostrabile. “C’è un teorema dei giudici contro di me”. 
TERMOVALORIZZATORE: da usare sempre al posto di inceneritore. 
TERREMOTI: fino a pochi anni fa non c’erano. Sono provocati da pozzi petroliferi, fracking e scie chimiche. Con il radon si possono prevedere. 
TETTONICA: è meglio non parlarne in società. 
TESLA: era più geniale di Leonardo. 
TONI: perennemente da smorzare. Possono essere severi, ultimativi, perentori, concilianti. 
TOPI: esseri eticamente ambigui. Da salvare se sono in gabbia, da uccidere se sono fuori dalla gabbia. 
TORNADO: meglio di forte perturbazione. 
TOSSINE: sostanze cattive prodotte nel nostro corpo da cattive abitudini/alimentazione che si eliminano facendo diete speciali o speciali riti di purificazione. 
UMIDITÀ PERCEPITA: afa. 
UNIVERSITÀ: è in mano ai soliti baroni. Non serve: c’è più bisogno di bravi idraulici e falegnami. In Italia si salva solo la Bocconi. 
VACANZA: usare le espressioni “mordi e fuggi”, “last minute” ed “esercito dei vacanzieri” 
VACCINAZIONI: provocano l’autismo nei bambini. Non servono a niente. "Ai tempi miei non c'era il vaccino contro il morbillo e io mica sono morto, quindi non è che il morbillo sia poi questo gran problema". Le multinazionali del farmaco li negano ai bambini dei paesi poveri.
VERO E PROPRIO: rafforzativo di ogni concetto esemplare. “Il cambio del sindaco fu un vero e proprio tsunami”; “Gli ultimi vent’anni sono stati una vera e propria odissea”.
WIKIPEDIA: (c'è scritto su _ ) fonte di ogni sapere alla quale ci si appella per dirimere ogni questione.
YOUTUBE: Fonte inoppugnabile del sapere supremo, utilizzata soprattutto nella locuzione "c'è un video su Y. che conferma la mia teoria”.

AGGIORNAMENTO DELL'8/10/2013
L'articolo è stato aggiornato con nuovi contributi e due nuovi contributori.

domenica 14 aprile 2013

Credito mal riposto dalle scuole di Frascati


La lettera che riporto qui sotto è stata elaborata da un gruppo di aderenti al gruppo Dibattito Scienza, tra i quali il sottoscritto, dopo aver letto la notizia che il prossimo 19 aprile si terrà a Frascati una conferenza di Giampaolo Giuliani, il mago del radon, e che essa varrà come credito formativo per gli studenti delle superiori che vi assisteranno. Roba de matt.


Ai signori Dirigenti Scolastici e Consigli di Classe: 

Istituto Tecnico Industriale “E. Fermi” – Via Cesare Minardi 14 – Frascati 
Istituto Professionale per i Servizi Commerciali “M. Pantaleoni” – Via B. Postorino 27 – Frascati 
Liceo Classico “Marco Tullio Cicerone” – Via Fontana Vecchia 2 – Frascati 
Istituto Tecnico Commerciale “Michelangelo Buonarroti” – Via Angelo Celli 1 – Frascati 
Liceo Scientifico “Bruno Touschek” – Via Kennedy – Grottaferrata 
Scuola Superiore “Giovanni Falcone” – Via Garibaldi,19 – Grottaferrata 
Scuola Superiore “San Nilo” – Piazza Marconi, 7 – Grottaferrata 
Istituto Salesiano Villa Sora - Via Tuscolana, 5 - Frascati 

e, per conoscenza: 

Italia Nostra – Settore Educazione al Patrimonio 

Oggetto: Crediti formativi per conferenza Giampaolo Giuliani 

Egregi Signori, 
scriviamo per richiedere una vostra presa di posizione in merito all'evento del titolo “È possibile prevedere i terremoti?”, che si terrà il 19 Aprile a Frascati. Questo evento prevede la presenza di Giampaolo Giuliani, che ha recentemente fatto parlare di sé perché sostiene di poter prevedere i terremoti osservando le emissioni di radon, affiancato da Leonardo Nicoli, direttore della Fondazione Giuliani. 

Dobbiamo con rammarico osservare che un’associazione meritoria, Italia Nostra, offra il proprio patrocinio a un evento in cui un signore che si muove all’esterno della comunità scientifica può liberamente divulgare le sue opinabili ipotesi su un tema alquanto delicato e sensibile, il tutto senza alcun contraddittorio. Certamente ognuno ha il diritto di esprimere le proprie opinioni, il rammarico nasce dalla perentorietà di certe affermazioni del signor Giuliani, che non risultano a tutt'oggi verificate (vedi approfondimento allegato), diffuse sull’onda emotiva in un paese che negli ultimi anni ha avuto a che fare con eventi sismici particolarmente distruttivi. Il rammarico si trasforma però in sdegno nell’apprendere che la partecipazione a questo incontro verrà considerata come credito formativo per gli studenti, nonostante non ci sia alcun riconoscimento ufficiale delle idee del Sig. Giuliani, né da parte del MIUR né da parte di altri Istituti che si occupano di territorio, a qualunque titolo. 

Una cosa che vorremmo fosse insegnata agli studenti è che qualunque teoria riguardante fenomeni naturali deve umilmente sottoporsi al giudizio di tutti coloro che studiano, nei vari aspetti, questo stesso fenomeno (peer-review). Questo giudizio dovrà avvenire attraverso procedure standard, che non possono prescindere da metodologie condivise di indagine; dall’elaborazione di ipotesi e previsioni potenzialmente verificabili; da adeguata pubblicazione dei risultati sperimentali; dal controllo di esperti indipendenti; dalla verifica sperimentale indipendente delle ipotesi formulate, ecc. 

L’insieme di queste procedure non è un capriccio di qualche fantomatico establishment; al contrario, queste regole hanno lo scopo di garantire una conoscenza della realtà oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile. Esse costituiscono il metodo scientifico, che si è andato costruendo nel corso dei secoli con il contributo di tutti coloro che si occupano di Scienza e di Conoscenza, nella consapevolezza che la conoscenza scientifica ha come giudice unico la Natura stessa, non un’autorità terrestre, non sicuramente l’opinione pubblica. Chi si colloca al di fuori di queste pratiche collaudate – che, proprio in virtù del fatto di ammettere la possibilità di errore, forniscono gli strumenti per individuarlo e correggerlo – si colloca al di fuori del mondo della scienza. 

Purtroppo – e l’esame delle cause sarebbe lungo è complesso – in questi ultimi anni in Italia stiamo assistendo al fiorire di sedicenti “ricercatori indipendenti” in vari campi del sapere; personaggi che si fanno vanto dell’essere “emarginati dalla scienza ufficiale”, e trovano così la maniera di diventare noti all’opinione pubblica, propugnando fantomatiche “scoperte eccezionali”, rifiutate a causa di chissà quali indegni complotti. Questi venditori di illusioni giocano spesso con la sofferenza delle persone, e trovano chi li sostiene per meri interessi politici, ideologici od economici. 

Contemporaneamente viene sottovalutato, non finanziato, ostacolato il lavoro di tanti ricercatori seri (spesso precari e malpagati) la cui colpa è quella di non far parte del grande circuito mediatico, di non “far notizia”. Il vero scandalo non è il presunto ostracismo verso Giuliani o quelli come lui: il vero scandalo è che l’Italia destina sempre meno risorse alla ricerca, all’Università, all’Istruzione, mettendo una seria ipoteca sul nostro futuro come nazione sviluppata e costringendo molti dei nostri ingegni più brillanti a trasferirsi all’estero. Dare legittimità agli outsider come Giuliani di certo non aiuta a muoversi in questa direzione. 

In conclusione chiediamo a tutti voi, Dirigenti Scolastici e Docenti, di dare la massima visibilità a questo documento e di non riconoscere, in sede di consiglio di classe, crediti formativi a fronte della presentazione dell’attestato di frequenza all’evento. Possiamo suggerire, in alternativa, la partecipazione all’incontro "La previsione dei terremoti: tra miti e realtà" di Warner Marzocchi, direttore di ricerca presso l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – INGV, che si terrà il 18 aprile ore 16-18 presso il Dipartimento di Fisica, Università la Sapienza, Aula Amaldi. 

Ci auguriamo, ove possibile e compatibilmente con il carico didattico, che quanto scritto funga da stimolo per aprire una discussione con gli studenti sull’importanza di una corretta e rigorosa informazione scientifica.

Distinti saluti. 

Marco Fulvio Barozzi, blogger scientifico e insegnante 
Luca Di Fino, ricercatore TD Dip. Fisica, Università Tor Vergata 
Aldo Piombino, blogger scientifico 
Simone Angioni, chimico, Università di Pavia, Segretario Associazione Culturale Scientificast 
Marzia Bandoni, esperta e-learning 
Martino Benzi, ingegnere 
Paolo Bianchi, blogger scientifico, Associazione Culturale Scientificast 
Marco Casolino, Primo Ricercatore INFN e Dip. Fisica, Università Roma Tor Vergata 
Pellegrino Conte, professore associato di Chimica Agraria, Università degli Studi di Palermo 
Carlo Cosmelli, docente di Fisica, Dipartimento di Fisica, Università Roma Sapienza 
Marco Ferrari, giornalista scientifico 
Mario Genco, Dibattito Scienza 
Milena Macciò, Dibattito Scienza 
Silvano Mattioli, Dibattito Scienza 
Marco Messineo 
Silvia Onesti, Elettra-Sincrotrone Trieste 
Daniele Oppo, cronista free lance e blogger. 
Giuseppe Perelli, studente di dottorato in Scienze Computazionali e Informatiche 
Lisa Signorile, biologa e blogger scientifica. 
Fabrizio Tessari, Dibattito Scienza 
Luca Vanini, studente in Ingegneria Meccanica 
Bruna Vestri, blogger 
Veronica Zaconte, fisico 


Un breve approfondimento 

Le idee di Giampaolo Giuliani non sono così originali e rivoluzionarie come certa stampa afferma: sulle relazioni fra emissioni di radon e terremoti ci sono diversi studi in molte aree sismiche del mondo, da Taiwan all'Islanda, passando per la California. Tutte le principali riviste scientifiche specializzate ne hanno prima o poi parlato. Che non sia propriamente una novità lo dimostrano le prime tracce in bibliografia, che risalgono al 1967. In California il sistema fu usato regolarmente per un po' di tempo negli anni '70. Ci furono dei riscontri per un paio di eventi nel 1979, ma poi il metodo è stato sostanzialmente eliminato perché la sua affidabilità era scadente; per esempio, il terremoto di Landers del 1972 fu seguito un paio di settimane dopo l'evento da anomali valori del gas e nel 1981 ci fu un brusco innalzamento dei livelli nell'area di Los Angeles, ma non accadde nulla. A Taiwan, dove vi sono aree particolarmente idonee a questi studi, sia geologicamente che climaticamente, si sono registrati diversi episodi di correlazione tra radon e sismicità. Ad esempio, la sorveglianza della faglia di Chuko ha dimostrato un aumento delle emissioni di radon prima di eventi sismici lungo quella specifica faglia, ma ancora senza raggiungere una predizione degli eventi stessi in qualche misura soddisfacente. 

Il problema è che questi studi hanno dato troppi falsi positivi mettendo in evidenza quanto poco il radon sia predittivo. Una previsione è valida quando funziona, cioè quando l'evento si verifica. Una previsione è sbagliata sia se prevede qualcosa che poi non avviene (falso positivo), sia quando non prevede qualcosa che invece avviene (falso negativo). Dire che prima o poi pioverà a Roma è sicuramente una previsione che sarà confermata dai fatti, ma non può considerarsi di certo rivoluzionaria, anche se basata su osservazioni condivise. 

C'è poi una differenza fondamentale fra Giuliani e queste ricerche: tutte si basano sullo studio di una singola faglia, quando invece Giuliani parla genericamente di aree. Questo è un particolare di non trascurabile importanza: prevedere un terremoto significa fare un comunicato in cui si scrive che “circa il tal giorno alla tal ora si verificherà lungo quella faglia un evento di magnitudo n il quale provocherà uno scuotimento come da cartografia allegata”. Come si può definire l'area in cui vanno presi provvedimenti di protezione civile senza sapere quale faglia si muoverà? 

Ricordiamo inoltre che Giuliani non ha mai realmente previsto nulla di significativo, come dimostra un video del Marzo 2010 preparato dai ricercatori dell’INGV, grazie al quale vengono messe in evidenza tutte le sue contraddizioni: infatti non riesce, nemmeno successivamente al tragico sisma che il 6 Aprile del 2009 colpì la città dell’Aquila, a fornire una informazione coerente sulla sua presunta previsione del terremoto. Anzi, risulta agli atti che una settimana prima del fatale terremoto aquilano voleva sgomberare Sulmona a seguito dell'evento di Magnitudo 4.0 che aveva colpito la cittadina il 29 marzo 2009. Insomma, si prevede pioggia a Frascati e poi aprono gli ombrelli a Ladispoli. Che previsione è?

 

Siamo convinti che la ricerca sui segnali premonitori dei terremoti sia importante, ma debba essere condotta in contesti davvero affidabili, non certo sull’onda dell’emotività o della personalizzazione. Siamo tuttavia altrettanto certi che in un paese come il nostro sia più importante investire nella prevenzione, con una adeguata gestione del territorio e con norme e controlli più stringenti sul patrimonio edilizio. La lezione ci viene dal Giappone, paese con sismicità anche superiore alla nostra: costruire in maniera corretta e nei luoghi corretti vuol dire anzitutto abbattere drasticamente la perdita di vite umane, anche in caso di forti terremoti, oltre a ridurre sensibilmente i costi per la ricostruzione post-sismica. Certo che ci vogliono precise scelte politiche, e all’orizzonte non si vedono segnali confortanti.


Chiunque vorrà sottoscrivere questa lettera  lo potrà fare nei commenti qui sotto, indicando nome, cognome e attività, entro oggi. La lettera sarà inviata agli indirizzi sopra indicati nella giornata di domani, lunedì 15 aprile. Firmate in tanti, ci conto: facciamo sentire che in Italia ci sono ancora persone non disposte a farsi turlupinare.

AGGIORNAMENTO: Il termine per la raccolta delle adesioni è stato prorogato a martedì 16 aprile alle 20.