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martedì 6 marzo 2012

Gli Astrostoppisti

Premetto che, in ogni caso, la risposta è 42, ma non so se farà piacere ai molti seguaci di Douglas Adams sapere che Guida galattica per gli autostoppisti, pubblicato per la prima volta nel 1979 e capostipite dell’omonima serie, può avere un precedente italiano. Si tratta della serie a fumetti Gli Astrostoppisti, scritta dal milanese Alfredo Castelli (1947) e disegnata dal rodigino Nevio Zaccara (1924-2005), che fu pubblicata per qualche anno da Il Giornalino a partire dal 1971. Devo confessare che non conoscevo questo fumetto, sia perché in casa mia era sempre entrato solo Il Corriere dei Piccoli, sia per motivi anagrafici, dato che all’epoca giocavo già al piccolo rivoluzionario. Ne sono venuto a conoscenza parlando con un collega durante l’intervallo, il quale ricordava con affetto queste peripezie spaziali.

Le avventure di Arthur Dent e Ford Perfect nell'Orlo Esterno Est della Galassia sono qui anticipate da quelle di Kal e Morgan, che iniziano e terminano sempre al Bar ai confini della galassia (e coincidenza inquietante, il secondo libro della “trilogia in cinque parti” di Adams s’intitola proprio Ristorante al termine dell’Universo). Qui sotto pubblico solo le prime due tavole di un episodio degli Astrostoppisti, rimandando il lettore al blog Corrierino e Giornalino per leggerlo interamente. C’è tuttavia da considerare che Guida Galattica è infallibile. È la realtà, spesso, ad essere inesatta.

DON’T PANIC!


(dedico questo articolo agli amici Juhan e Knulp)